Nel 2007 è stato inserito tra le 7 meraviglie del mondo moderno, ed è il monumento più visitato in Italia. Inoltre con oltre 60 milioni di visitatori negli ultimi 10 anni, è il quarto sito culturale più visitato al mondo, dopo il Louvre, dalla Grande Muraglia Cinese e dal Museo nazionale di Pechino.
Lungo 189 metri, largo 156 metri, per un’altezza di oltre 48 metri, il Colosseo si estende su una superficie di 24.000 mq e poteva ospitare circa 50mila spettatori.
L’arena, che misurava 76 metri per 46, era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. Ma il Colosseo a volte non si presentava come lo vediamo noi oggi.
Il Colosseo è l’anfiteatro più grande del mondo, il suo nome originale infatti è Anfiteatro Flavio. fu voluto dall’imperatore Tito Flavio Vespasiano che per edificarlo scelse la zona compresa tra i colli Palatino, Esquilino e Celio, precedentemente occupata dal laghetto artificiale della Domus Aurea di Nerone. La sua costruzione iniziò nel 70 d.C. e terminò nell’80 d.C. sotto l’impero di Tito, figlio di Vespasiano.
Il nome “Colosseo” si diffuse solo nel Medioevo, e deriva dalla deformazione popolare dell’aggettivo latino “colosseum”, riferendosi alla colossale statua di Nerone che sorgeva nei pressi. Il Colosseo era destinato ai combattimenti, ai giochi tra i gladiatori (munera), alle simulazioni di caccia ad animali feroci ed esotici (venationes) e anche a combattimenti navali.
Nelle cerimonie inaugurali, infatti, l’interno dell’arena veniva riempito d’acqua per dare vita alle naumachie, rappresentazioni di battaglie navali che avevano lo scopo di rievocare quelle più famose della storia. Gli spettacoli erano molto dispendiosi, per via della ricostruzione dettagliata delle navi e per il lungo lavoro di riempimento dell’acqua – ci si impiegava circa 7 ore.
Per questo si pensa che l’Anfiteatro Flavio sia stato utilizzato per le naumachie solo in occasione della sua inaugurazione, e poche altre occasioni. Secondo gli storici, in realtà riempire d’acqua il Colosseo era impresa difficile, per questo si pensa che l’acqua venisse fatta straripare dai sotterranei, creando uno strato che creasse solamente l’illusione.