Esattamente 5 anni fa, il 22 maggio del 2019, un evento festoso come un concerto musicale, si è trasformato in una tragedia nel giro di pochi minuti. Ricordiamo il concerto di Manchester della cantante Ariana Grande, durante il quale ci fu un terribile attentato. E purtroppo le conseguenze dell’evento hanno portato ad un’altra tragedia.
Ariana Grande è una delle giovani cantanti pop di questa generazione, tra le più amate dai giovani. Ha venduto oltre 85 milioni di dischi in tutto il mondo, ed i suoi concerti sono sempre sold out.
Il 22 maggio del 2019 è una data triste per la storia, non solo della musica. Il concerto musicale a Manchester della cantante Ariana Grande, si è trasformato in pochissimi minuti in una tragedia terribile.
Il fatto è successo nella Manchester Arena, dove un kamikaze si è fatto saltare in aria, provocando 120 feriti e la morte di 22 persone, tra le quali anche dei bambini. A compiere l’attentato suicida un giovane di 22 anni, Salman Abedi, un britannico di origini libiche. L’attentato fu rivendicato dall’Isis.
Negli anni seguenti, purtroppo, il tragico evento ha provocato un’altra vittima. Nel 2021, infatti, una ventenne inglese sopravvissuta all’attentato, è stata trovata dai genitori nel letto, senza vita. La ragazza, dopo l’attentato, aveva iniziato a soffrire di depressione e di Disturbo da stress post-traumatico (Ptsd).
Il 2019 fu un anno critico in fatto di attentati, e purtroppo quello di Manchester non fu il solo. Nel giro di 3 mesi, infatti, ci furono l’attentato al London Bridge di Londra, e quello sulla Rambla nella città di Barcellona.