Tutti ricordiamo il fatto di cronaca legato al furto da parte di un tabaccaio di un Gratta e Vinci da 500 mila euro. Questo ha acceso l’interesse riguardo a cosa fare in casi simili. E poiché già vincere a questi giochi è davvero un evento eccezionale, meglio sapere come tutelarsi per incassare i soldi che ci spettano!
Il Gratta e Vinci compare per la prima volta il 21 febbraio 1994, con il nome “La Fontana della Fortuna”. Le vincite andavano da 2.000 lire fino a 100 milioni di lire.
Secondo i dati, ogni giorno vengono venduti circa 5,5 milioni di tagliandi del Gratta e Vinci.
Uno dei giochi più amati è il famoso Gratta e Vinci. Inutile dire che vincere a questi giochi, se parliamo di vincite che cambiano la vita, sia molto difficile, ma quando e se dovesse capitare, è bene sapere come tutelarsi, per evitare di incappare in brutte situazioni.
A proposito delle possibilità di diventare milionari, Lottomatica risponde alla domanda delle domande, ovvero quante probabilità di vincita ci sono giocando al Gratta e Vinci. La riposta è che “le probabilità di vincita variano a seconda della tipologia di Gratta e Vinci, ogni gioco ha percentuali diverse. La probabilità di vincita media, è pari a 1 su 3,36, ma ci sono giochi con il 25%, altri con 14,90% o 7,86%“. Si possono comunque consultare tutte le probabilità di vincita sul sito Lottomatica.it.
Cosa fare per mettere al sicuro la vincita
Anzitutto bisogna ricordare che la riscossione delle vincite del Gratta e Vinci è differente a seconda dell’ammontare dei premi. Il sito Laleggepertutti chiarisce cosa fare. Per riscuotere le vincite fino a 500 euro basta presentarsi in un qualsiasi punto vendita autorizzato con il biglietto, che sarà validato sul posto; non è necessario recarsi al punto vendita dove lo abbiamo comprato.
Da 501 euro fino a 10mila euro, la procedura è la stessa, ma la riscossione avverrà in un secondo momento, con modalità scelta dal vincitore: assegno circolare in una filiale bancaria di Intesa Sanpaolo o bonifico bancario o postale. Oltre i 10mila euro, il procedimento cambia.
Il biglietto in questo caso deve “muoversi fisicamente”, ovvero bisogna presentarlo all’Ufficio Premio di Lotterie Nazionali che ha sede a Roma, oppure a uno sportello di Intesa Sanpaolo. Il biglietto viene ritirato, e al vincitore viene rilasciata una ricevuta. Al pagamento penserà Lotteria Nazionale.
E se non troviamo il biglietto, o peggio ancora ci viene rubato? La prima cosa da ricordarsi, è che qualunque premio deve essere reclamato entro e non oltre 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’avviso di chiusura della lotteria. Questo rende certamente le cose difficili, in caso non riusciste a recuperare il biglietto in tempo.
La legge ricorda che il sistema di validazione dei biglietti vincenti, evita perlomeno di poter incassare soldi con biglietti falsi. In ogni caso, è possibile sporgere denuncia per furto, anche contro ignoti. L’eventuale colpevole rischia il carcere dai 6 mesi ai 3 anni.