La televisione è parte del nostro quotidiano, e ci ha regalato dei programmi che sono entrati nella storia. Ogni epoca ha avuto la sua televisione. Ma c’è un evento che da quando è nato, può considerarsi il programma più seguito d’Italia. Parliamo del Festival di Sanremo. Tra le tante storie che lo hanno accompagnato, ce n’è una entrata nella storia.
Il Festival della Canzone Italiano, meglio noto come il Festival di Sanremo, si svolge ogni anno, dal 1951, nella città ligure.
E’ uno dei festival musicali più importanti del mondo, seguitissimo anche fuori dai confini italiani.
“Perché Sanremo è Sanremo”. E poi parte l’inconfondibile musichetta. Chi non riconosce il segno distintivo del nostro Festival? La kermesse musicale si svolge ogni anno nella città dei fiori, che per 5 giorni diventa l’ombelico del mondo.
Il Festival canoro più celebre del mondo
Sanremo ha segnato la nostra storia, ed ha visto passare tantissimi artisti nazionali, ma anche internazionali; tanti ospiti, star mondiali, hanno calcato il palco del famoso Teatro Ariston.
La settimana sanremese è un momento unico, in cui tutte le telecamere e l’interesse sono rivolti alla sfida, in attesa del verdetto finale del sabato notte. Come tutti gli eventi importanti, il Festival attira nella cittadina ligure appassionati e curiosi che riempiono le strade per vedere i cantanti, o anche per avere un momento di celebrità.
E’ il caso dei famosi “disturbatori televisivi”, una categoria di personaggi che hanno l’abitudine di farsi vedere dalle telecamere, esponendosi senza preavviso e soprattutto senza invito. Alcuni di loro, per le loro costanti apparizioni, sono diventati in qualche modo famosi.
Negli ultimi anni il più fastidioso e onnipresente disturbatore è stato Gabriele Paolini, che sembrava essere presente ad ogni diretta televisiva con tg e trasmissioni (mettendo in seria difficoltà i poveri cronisti), tanto da essere entrato nel Guinness dei Primati dei “sabotatori televisivi regolari”!
Il mito di Cavallo Pazzo
Ma prima di lui, e di molti altri, ma soprattutto il più famoso, è stato “Cavallo Pazzo”. Nome vero Mario Appignani, è stato il paladino a difesa del telespettatore e della televisione pulita. Ha fatto irruzione in tg, dirette esterne, fino ad arrivare a eventi importanti come partite di calcio e il Festival del Cinema di Venezia.
Nel 1992 Cavallo Pazzo ha fatto la sua apparizione forse più celebre, salendo addirittura sul palco del Festival di Sanremo, ed interrompendo il conduttore di allora Pippo Baudo che aveva appena aperto la trasmissione. “Questo Festival è truccato!”, ha urlato Cavallo Pazzo, e mentre veniva allontanato nominava il possibile vincitore che secondo lui sarebbe stato Fausto Leali. Quell’edizione in realtà fu vinta da Luca Barbarossa.
Rimase però impressa la battuta che Baudo fece alludendo al fatto che si potesse pensare che lo avesse scritturato lui. Ciò che è successo in realtà resta ancora un mistero negli anni.
Le domande sono molte, come ha fatto ad arrivare fino al palco? Come mai la sicurezza non lo ha fermato? ma soprattutto…come è entrato? La gente ancora se lo chiede, mentre altri cavalcano il dubbio uscito dalla battuta di Pippo. Il fatto curioso è che nessun altro è riuscito ad arrivare dove è arrivato Cavallo Pazzo, ma soprattutto come.