Se vuoi diventare un astronauta, devi sapere che succede quando rientri sulla Terra

E’ da poco partita la Missione Minerva, che ha portato per la seconda volta nello spazio l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. La nostra Astrosamantha, insieme agli altri partecipanti alla Missione, resterà nello spazio per sei mesi. Si parla molto di cosa succede al corpo umano nello spazio, ma in pochi sanno cosa accade quando si torna a terra.

Prima di arrivare sullo spazio, gli astronauti si preparano per moltissimi mesi, ed anni di studi ed allenamenti.

Per vivere molti mesi nello spazio, dobbiamo considerare che le condizioni sono chiaramente diverse rispetto alla terra.

Astronauti atterraggio
Astronauti atterraggio (foto web)

Astrosamantha è il nostro eroe del momento. L’interesse verso lo Spazio, le stelle e l’Astronomia è moltiplicato negli ultimi anni, grazie alle missioni che hanno portato in orbita i nostri astronauti.

Gli astronauti, grazie alle moderne tecnologie, possono comunicare con la Terra direttamente dallo Spazio. Sono tanti i video in cui spiegano direttamente dalla stazione spaziale, come si vive, e come si comporta il corpo in assenza di gravità.

Ecco cosa accade al ritorno sulla Terra

Quello di cui si parla poco, invece, è cosa accade al corpo quando torna sulla Terra. Le ha elencate Vanity Fair. Quando gli astronauti atterrano, le ossa possono essere più deboli a causa della riduzione di densità dei tessuti nello spazio, che si riduce fino al 2% per ogni mese di permanenza. Per questo è importante fare ginnastica anche quando sono nello spazio.

Appena atterrati, gli astronauti sentono una debolezza muscolare, perché nello spazio i muscoli non sono utilizzati, vista l’assenza di gravità. Inoltre uno dei primi sintomi che sentono è un peso su labbra e lingua, che gli rende difficile parlare.

Nei giorni e mesi a seguire il rientro dalla missione, si possono presentare altri problemi, come problemi alla vista (si dice che interessi maggiormente l’occhio destro, e gli astronauti maschi), disturbi del sonno, dell’umore, poca lucidità, difficoltà di equilibrio.

Riguardo la salute, per quasi due mesi dal rientro sulla Terra, non è consigliabile incontrare nessuno, a causa del sistema immunitario indebolito, mentre non è possibile guidare per quasi un mese. Un astronauta soffre un invecchiamento precoce – 6 mesi nello spazio equivalgono a 10 anni sulla terra – e l’esposizione alle radiazioni spaziali mettono a rischio cancro e a problemi a cuore, cervello, sistema nervoso e apparato digerente.

Gestione cookie