La natura ci regala piante e fiori bellissimi, molti soprattutto dal punto di vista estetico. Per questo decidiamo di piantarle, o acquistarle, per rendere più belle le nostre case, giardini, e in generale tutti gli ambienti che viviamo. Ma bisogna fare molta attenzione, anche le piante più comuni possono nascondere rischi per la salute.
Al mondo le piante censite sono oltre 60 mila, ma le specie esistenti sono stimate sui 440 mila.
Una specie su cento è velenosa, ma ignoriamo che i pericoli per la salute sono davvero sotto il nostro naso. Vediamo dove.
Un grande problema, parlando di piante e fiori, è quando ci troviamo di fronte a erbe spontanee, magari proprio mentre stiamo facendo una passeggiata. Stesso discorso per i funghi, rispetto ai quali le raccomandazioni a non raccoglierli se non siamo esperti sono davvero moltissime.
Se non conosciamo ciò che raccogliamo dalla natura, sarà la natura stessa a farci brutti scherzi, che potrebbero mettere in serio pericolo la nostra salute. L’orto botanico triestino ha fatto un elenco di piante velenose che se ingerite dagli animali e dagli uomini, possono provocare intossicazioni anche mortali.
Bisogna distinguere, come detto, tra piante spontanee e piante coltivate. Non è detto che tutta la pianta sia velenosa, ma spesso lo sono solamente alcune parti, come le foglie, la linfa o i noccioli dei frutti.
Tra le piante insospettabili ci sono l’oleandro e il mughetto (che in piccole dosi hanno effetti benefici); a contatto con l’acqua, liberano principi attivi tossici che possono colpire il cuore. Il tasso può addirittura provocare un arresto cardiaco.
Le piante come l’erba del diavolo, possono provocare allucinazioni e paralisi, con danni gravi al sistema nervoso, a causa degli alcaloidi contenuti. Se un bambino dovesse ingerire anche solo un seme di ricino, può rischiare emorragie interne all’apparato digerente e danni al fegato.
Ma c’è una pianta che amiamo tutti, la stella di Natale, che nonostante sia la pianta simbolo del periodo più magico dell’anno, contiene un latte irritante e velenoso.