Trattenere lo starnuto, un gesto che pensiamo sia educato ma che nasconde grandi rischi

Primavera, tempo di allergie. Le allergie sono un segnale del corpo che qualcosa ci da fastidio, detto in maniera più semplice. I segnali possono essere diversi, non sempre riconoscibili nell’immediato, e le conseguenze sono in molti casi davvero fastidiose. Tra le più comuni c’è lo starnuto, una reazione incontrollata che può nascondere insidie per la nostra salute.

Le allergie possono essere di varia natura, respiratoria, cutanea, allergie da contatto, da farmaci, alimentari.

Nei paesi occidentali circa il 25% della popolazione soffre di qualche allergie, un numero aumentato di pari passo all’industrializzazione.

Starnutire
Starnutire (foto web)

Le allergie sono state scoperte nel 1906 da due medici che hanno rivelato come il sistema immunitario ad un certo punto possa perdere la sua funzione di barriera contro alcune sostanze, non ritenendole più pericolose per l’organismo.

Quasi 500 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di rinite allergica, che si manifesta nelle prime vie aeree e a volte anche negli occhi. Il classico sintomo è lo starnuto, a volte ripetuto, che può provocare imbarazzo o fastidio.

Ma non si starnutisce solamente per allergie; chiaramente lo starnuto è una conseguenza anche della classica influenza. In ogni caso, è un segnale che ci dice che qualcosa ci sta dando fastidio.

Lo starnuto è un meccanismo di difesa dell’apparato respiratorio del corpo, che in presenza di un elemento irritante, cerca di espellerlo con l’aria che butta fuori dai polmoni attraverso il naso e la bocca. È un’azione di riflesso, convulsiva.

Trattenere lo starnuto
Trattenere lo starnuto

Starnutire può essere imbarazzante in alcuni momenti o contesti, non solo per il rumore che facciamo, ma anche per il fatto che lo starnuto espelle “qualcosa” da bocca e naso. Per questo motivo, spesso tratteniamo lo starnuto, pensando di essere educati. Ma questo gesto può essere pericoloso per la salute.

Se pensiamo che lo starnuto espelle circa 40 mila goccioline, che viaggiano ad una velocità media di 200 km orari, possiamo immaginare cosa significhi trattenere una tale esplosione.

Trattenere lo starnuto può provocare problemi interni anche seri. Se pensiamo che chiudere gli occhi quando starnutiamo è un’azione di riflesso per evitare che il bulbo oculare venga danneggiato quando la pressione nel naso aumenta, si capisce il rischio di trattenere questa esplosione.

Oltre alla possibile rottura dei capillari degli occhi, c’è il rischio di danneggiare le orecchie – con la perforazione del timpano – fino ad arrivare ad emorragie, e in casi estremi all’aneurisma.

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