Quando diciamo Italia, diciamo Pasta. La pasta è la base della nostra cucina e della cosiddetta “dieta mediterranea”. In Italia si consumano 23 chili di pasta pro capite, arrivando così al primo posto tra i paesi consumatori di questo alimento. Ma c’è un segreto a cui non avrai pensato, mente stai gustando il tuo piatto preferito.
In Italia esistono più di 300 tipi di pasta, divisa per tipologie. A parte le classiche, ogni regione ha sviluppato nella sua tradizione dei tipi diversi di pasta.
Venezuela, Stati Uniti e Tunisia seguono l’Italia in fatto di consumo di pasta.
Come nasce la pasta
La paternità riguardo la pasta risulta ancora oggi motivo di dibattito. Inizialmente si credeva che fosse arrivata dalla Cina, portata in patria da Marco Polo, dopo il suo viaggio. In realtà la tesi fu confutata da altri studi secondo cui la pasta esisteva già prima.
In realtà dipende tutto da che tipo di pasta intendiamo, perché come sappiamo gli ingredienti sono diversi. Gli antichi Etruschi i Romani avevano inventato la “lagana”, l’antenata della nostra lasagna. Se parliamo di pasta secca, si pensa che arrivi dall’antico Egitto, come pasto da usare durante le spedizioni militari o in viaggi.
L’impasto si fa con i piedi
In una tomba egiziana di circa quattromila anni fa è stata trovata un’immagine che ritrae la preparazione dell’impasto per la pasta. Ma contrariamente all’idea che abbiamo della pasta fatta in casa con le mani, qui l’impasto si preparava con i piedi.
Questa abitudine si ritrova nella Napoli tra il 700 e l’800, quando l’impasto era preparato camminandoci sopra, con la credenza che questa lavorazione rendesse la pasta di primo livello. Questa abitudine fu interrotta da Ferdinando II di Borbone, che per motivi igienici impone di non usare più questo metodo.
Nasce così la pasta secca – lasciata essiccare all’aria, grazie al clima del sud Italia – che divenne un cibo di massa in occasione della carestia che colpì il Regno di Napoli nel Seicento. La pasta, come oggi, è un alimento conveniente, che poteva sfamare in assenza di pane e carne.
La grande produzione e necessità di distribuzione, portò la pasta ad essere il primo alimento della dieta moderna mediterranea, e ad attuare delle tecniche di produzione ad alta scala. Per la produzione della pasta fatta in casa, invece, l’impasto continua ad essere fatto usando le mani; ma non sappiamo se da qualche parte la tradizione dell’impasto con i piedi abbia resistito al tempo.