Caffè, se lo ami ma non puoi berlo, c’è un modo per continuare a farlo senza che ti faccia male

Italia vuol dire caffè! La parola viene dall’arabo e significa “bevanda eccitante”, ed infatti questa è la sua caratteristica da sempre. Un italiano su due beve caffè, e la media è di 3 caffè al giorno. Sembra che di questa bevanda sappiamo tutto, ma c’è una cosa che in pochi conoscono e che potrebbe cambiarci la vita.

Gli Italiani e il caffè sembrano essere una cosa sola. In realtà il primo produttore al mondo di caffè risulta essere il Brasile.

Il caffè italiano nel mondo è conosciuto come “espresso” e ristretto, una caratteristica che lo fa amare ed apprezzare, una forza del Made in Italy.

Tazzina caffè espresso
Tazzina caffè espresso

Il caffè si ottiene dal processo chiamato torrefazione, e dalla macinazione dei chicchi di caffè. Nel mondo esistono circa 100 varietà di caffè, in Italia 40. Il caffè decaffeinato viene consumato dal 12% dei bevitori di caffè, e si ottiene tramite immersione in acqua dei chicchi di caffè verdi, al fine di eliminare la caffeina conservando le proprietà organolettiche del caffè.

Caffè verde? Ebbene sì, i chicchi di caffè al loro stato originale sono di colore verde brillante; con la torrefazione il caffè viene tostato, e prende il colore scuro col quale abitualmente lo conosciamo.

Il caffè, per quanto sia amato e rappresenti il momento di socialità per eccellenza, se bevuto in eccesso può portare a problemi come acidità di stomaco, ed essendo una bibita eccitante, anche palpitazioni o insonnia. Quando una persona ha questi disturbi, o quando ha problemi legati a stress o nervosismo, i medici si raccomandano di ridurre il consumo di caffè. Ma sapete che c’è un modo di bere caffè senza che ci faccia male?

Le proprietà benefiche del caffé verde

Caffè verde
Caffè verde (foto web)

Il caffè nella sua versione originale ha moltissime proprietà benefiche che possono evitare le controindicazioni della caffeina. Anzitutto stimola il metabolismo ed aiuta a bruciare i grassi grazie all’acido clorogenico di cui è ricco, che invece in fase di tostatura si perde.

La qualità migliore di caffè verde è la Coffea Arabica, ma bisogna ricordare che il sapore non è come quello del caffè tostato, proprio perché manca il processo di tostatura che conferisce il classico aroma. Il colore del caffè verde è simile al the verde.

Le sue proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie, infine, sono un’altra caratteristica che può indurre a bere il caffè verde; un modo per migliorare il sapore leggermente amaro, è di accostarlo ad elementi aromatici, e poter godere della bevanda senza problemi di salute.

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