Elon Musk, è senza dubbio uno degli uomini più nominati degli ultimi tempi. L’imprenditore sudafricano è considerato l’uomo più ricco del pianeta, e come sempre accade, il suo nome continua a dividere l’opinione pubblica. Ma ora che ha acquisito Twitter, in tanti si chiedono cosa davvero può succedere a chi utilizza i social network.
I social network sono ormai entrati nella nostra quotidianità, e non sono più solamente degli strumenti per passare il tempo.
Oggi il social network attira i maggiori imprenditori del mondo, come Elon Musk, il padrone di Twitter. Ecco allora cosa può davvero cambiare per gli utenti.
Cosa potrà succedere per chi usa il social network
Elon Musk già possedeva il 9,2% delle azioni di Twitter, ed ora grazie all’accordo da 44 milioni di dollari, ha comprato il 100% del social network. Inizialmente sarà lui il CEO della piattaforma.
“I hope that even my worst critics remain on Twitter, because that is what free speech means“. Con queste parole, il 25 aprile Musk aveva comunicato la sua acquisizione del social network, ma anche in che direzione vuole andare, citando la libertà di espressione, augurandosi che anche i suoi critici restino sulla piattaforma.
Il CEO di Tesla e SpaceX ha strategicamente utilizzato dei sondaggi sulla sua pagina Twitter per coinvolgere gli utenti, e fare domande precise sui cambiamenti che intende mettere in atto. Il primo cambiamento riguarda l’algoritmo, che modifica la sequenza delle pagine viste sulla home page del social network; non più in ordine cronologico, ma in base alla rilevanza. Ma non solo.
In un tweet del 5 aprile, Musk ha annunciato quello che sarà il cambiamento più significativo ed atteso dagli utenti di Twitter, ovvero la possibilità di modificare i tweet una volta pubblicati.
Questa modifica sarà fondamentale per l’utilizzo futuro del social network, perché risulta in assoluto la critica maggiore nei confronti della piattaforma. Inizialmente sarà possibile modificare il tweet solo entro poche ore dalla pubblicazione, ma la possibilità è stata ben accolta da oltre il 70% degli intervistati.
Questi primi ma significativi cambiamenti sembrano essere solo l’inizio di quella che potrebbe rivelarsi una rivoluzione che, ci si domanda, potrebbe ripercuotersi inevitabilmente sull’utilizzo più ampio di tutti i social network.