L’amore e il rispetto per gli animali è senza dubbio segno di grande nobiltà d’animo. Molte persone si dedicano completamente a loro, tenendoli con sé o facendo molto volontariato. C’è anche chi, pensiamo ai veterinari, tolettatori o dog sitter, di una passione ne hanno fatto un lavoro. Ma non sempre queste scelte vanno a buon fine. Vediamo perché.
Attualmente nel mondo le specie di animali esistenti sono circa 8.7 milioni, mentre la classe animale più numerosa è rappresentata dagli insetti.
In Italia gli animali d’affezione sono oltre 62 milioni; pesci, cani, gatti e uccelli sono i compagni di vita preferiti dagli italiani.
Prendersi cura di un animale è un gesto importante, che fa bene a chi lo compie e anche a chi lo riceve. Chi però decide di tenere un animale, ha anche una grande responsabilità, sia umana che legata alla legge.
La Svizzera ha emanato una legge specifica che riguarda i porcellini d’India. Secondo l’Ordinanza sulla Protezione degli animali – come riportato dal canale Swissinfo – all’articolo 13 è specificato che “gli animali delle specie sociali devono avere adeguati contatti con i conspecifici”.
In pratica è illegale adottare, ma anche vendere o acquistare porcellini d’india senza una compagnia, perché è un animale sociale che soffre la solitudine. La legge specifica anche che il recinto dove si devono tenere questi animali deve essere di almeno 0,5 metri quadrati ed avere numerosi nascondigli.
Questo per preservare la salute di questo animaletto che deve avere un posto dove rifugiarsi in caso di paura, a causa della quale può arrivare addirittura a morire.