Il vino, una delle eccellenze italiane, amato e conosciuto in tutto il mondo. La “vitis vinifera” esisteva già nella Cina del 7000 a.C. Nell’antica Roma, come nell’antica Grecia, il vino era una delle bevande più usate, adorato attraverso la figura del dio Bacco.
L’Italia si conferma leader nella produzione di vino nel mondo, piazzandosi al primo posto, seguita da Spagna e Francia.
La regione italiana che produce la maggior quantità di vino è il Veneto, seguito da Puglia e Emilia Romagna.
Il vino è una bevanda prodotta dalla fermentazione alcolica del mosto dell’uva. Esistono moltissime tipologie di vino, per tutti i gusti. Il vino cosiddetto di marca è sicuramente il nostro fiore all’occhiello, soprattutto all’estero, con etichette conosciute ed amate in tutto il mondo. Ma in moltissimi amano e realizzano il vino fatto in casa, e quello frizzante è molto apprezzato.
Per avere un vino frizzante, è necessario fermentarlo due volte. Secondo la tradizione contadina, questo vino doveva nascere nel periodo di Pasqua, quando si metteva a fermentare l’uva; ma scoperto che una sola fermentazione non bastava, se ne è aggiunta una seconda.
Ma cosa trasforma un vino fermo in frizzante? lo zucchero. Bisogna infatti aggiungere circa 4,25 gr di zucchero ad ogni litro di vino, e metterlo in bottiglie di vetro spesse, chiuse con tappi di sughero.
È necessario, soprattutto all’inizio, fare delle prove di “frizzantezza”, e quindi potrebbe essere necessario aggiungere dello zucchero in seguito. Ma c’è un ingrediente segreto che in molti consigliano di utilizzare al posto dello zucchero, e che forse in pochi sanno: il chicco d’orzo. A quanto pare, mettere dei chicchi d’orzo nel vino, lo aiuterebbe a trasformarlo in frizzante. Provate e fatemi sapere!