Il 6 e 7 maggio nel Palazzo della Sapienza di Pisa si svolge un importante simposio sul sonno dal titolo “11 minuti di sonno”, all’interno del quale si consegna il Pisa Sleep Award, il premio per i migliori ricercatori europei sul sonno.
Capire i meccanismi del sonno, secondo le ultime ricerche, è importante per poter aiutare a riposare meglio e senza l’intervento di aiuti farmacologici.
Ma ci siamo mai chiesti cosa accade al nostro corpo se non dormiamo?
Il sonno è definito dal dizionario Treccani come “Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali (diminuzione del metabolismo energetico, riduzione del tono muscolare, della frequenza del polso e del respiro, della pressione arteriosa, ecc.), di fondamentale importanza nel ristoro dell’organismo”.
La definizione già specifica cosa accade quando cadiamo nel sonno, e questo stato di rilassamento certamente aiuta il corpo e la mente a trovare il giusto ristoro. Non basta però dormire, perché l’aspetto più importante è quello della qualità del sonno, che influisce sul nostro equilibrio psico-fisico.
Secondo i principali studi sul tema, la media per un buon sonno è di 7 ore, ma la variabile può cambiare in base allo stile di vita, età, abitudini, ecc. Dormire bene porta molti benefici, in generale a tutto il sistema immunitario e al sistema cardiovascolare. Al contrario, se non dormiamo, problemi importanti si affacceranno presto.
Cosa succede al corpo se non dormiamo
In assenza di sonno, risulta più difficile concentrarsi, avere una buona memoria, iniziano i problemi alla vista e all’umore. Il 25% di chi dorme meno di 6 ore a notte, è a rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, non dormire abbastanza aumenta il rischio di ingrassare a causa dell’aumento di cortisolo – l’ormone dello stress.
Studi scientifici hanno provato che dopo 24 ore senza aver dormito, il corpo reagisce come se avesse bevuto il corrispettivo di circa 3 cocktail alcolici.
Nel 1964 fu eseguito un esperimento sul diciassettenne Randy Gardner, che rimase senza dormire per 11 giorni e 25 minuti. Il giovane iniziò a non ricordare cosa stesse facendo già al decimo giorno senza sonno, prova di cambiamenti cognitivi e comportamentali importanti. Il record di giorni senza dormire spetta però all’americano Robert McDonald, con oltre 18 giorni consecutivi di veglia.