Il Sole. La fonte della nostra vita, la luce che ci permette di esistere, ma anche un simbolo ricco di significati importanti. Secondo la scienza, si sarebbe formato quasi cinque milioni di anni fa, ed è una stella medio piccola fatta di idrogeno ed elio.
Il Sole è la stella del nostro sistema solare, e la più vicina alla Terra, alla quale da la luce essenziale per esistere.
A differenza di come possa sembrare, la sua struttura cambia in continuazione, e ci sono molti aspetti ancora sconosciuti alla scienza. Ma una cosa è certa: il sole si spegnerà.
E’ di circa 150 milioni di chilometri la distanza che divide la terra dal sole. La scienza ha studiato e continua a studiare questa la stella più importante del nostro sistema. Non sono ancora prevedibili, ad esempio, le cosiddette tempeste magnetiche solari.
Ma se è vero che il sole è vita, può anche essere pericoloso. Ad esempio, i campi magnetici prodotti dal movimento dei gas solari, producono delle macchie solari che hanno un ciclo di 11 anni; i campi magnetici sono variabili, e mutano anche la corona del sole.
Una recente studio ha scoperto che le particelle rilasciate durante le tempeste solari possono essere molto pericolose se arrivano a contatto con l’atmosfera terrestre; esse possono causare danni alle reti energetiche, alle centrali elettriche, e far saltare tutti gli apparecchi elettronici.
Fortunatamente il campo magnetico terrestre è uno scudo contro queste particelle solari, ma in corrispondenza dei poli è più debole, e il sole riesce a penetrare con le sue emissioni. Purtroppo al momento gli scienziati possono riuscire a leggere le tempeste solari mentre si verificano, ma c’è modo di prevederle con anticipo e certezza.
Quello che invece è sicuro, è che il Sole – come tutte le stelle – terminerà il suo ciclo evolutivo e si spegnerà, poiché l’idrogeno nucleare sarà completamente bruciato. Il raffreddamento lo trasformerà in una stella nana nera, e quindi invisibile. Ciò accadrà tra circa 5 miliardi di anni.
Se il sole si spegnesse, per 8 minuti lo potremmo ancora vedere, perché questo è il tempo che ci mette la luce ad arrivare dal sole alla terra. Si stima che per quasi un’ora la luce riflessa dagli altri pianeti potrebbe illuminarci, mentre alcune piante inizierebbero a morire per la fine della fotosintesi.
Le temperature chiaramente inizierebbero a scendere, e dopo un mese la terra sarebbe già ricoperta di ghiaccio, arrivando a temperature di -160°. La fine di tutti gli esseri viventi avverrebbe, quindi, per congelamento.