Piazza San Pietro, il cuore della cristianità, il simbolo del Vaticano, è una delle piazze più importanti e famose del mondo.
Il Bernini fu incaricato nel 1656 di occuparsi della sistemazione della piazza, un arduo incarico che doveva rispondere alle richieste del papa che voleva un luogo in grado di accogliere le migliaia di fedeli in un abbraccio simbolico dato dalla realizzazione del colonnato.
Bernini spese oltre dieci anni per realizzare piazza San Pietro, a causa delle variabili legate alla presenza degli edifici e alla visibilità da parte dei fedeli.
Il colonnato è sicuramente il fiore all’occhiello della piazza, e conta ben 284 colonne disposte su 4 file.
Bernini lavorò alla piazza dal 1656 al 1667, un lavoro imponente per il quale vennero utilizzati oltre 40 mila metri cubi di travertino. Il colonnato è formato da 284 colonne, 88 pilastri di travertino e sulla balaustra 140 statue che vegliano sui fedeli della piazza.
Il “mistero” del Vaticano
Quello però che non tutti sanno, è che la piazza nasconde un curioso segreto. Chiunque vada a visitare piazza San Pietro, avrà effettivamente la sensazione di sentirsi abbracciato dal colonnato che si apre a destra e a sinistra della basilica. Ma c’è un punto preciso in cui si produce il singolare effetto ottico che caratterizza la piazza.
In mezzo alla piazza, infatti, un‘incisione sul pavimento segnala il cosiddetto “centro del colonnato”, ovvero il punto esatto in cui si verifica il fenomeno. Posizionandosi con i piedi sopra questo preciso punto, e guardando verso destra e verso sinistra, le quattro file di colonne spariranno, e si vedrà solo una fila di colonne. Il risultato di studi sulla prospettiva e calcoli geometrici del grande Bernini.