Sapevi che le lenti a contatto esistono grazie ad una scoperta del geniale Leonardo da Vinci? Il grande Leonardo fu il primo, nel 1508, a provare a sovrapporre, grazie al contatto con una sostanza acquosa, una lente alla cornea dell’occhio; questo esperimento confermò la riduzione dei difetti visivi. La prima lente a contatto per occhi umani era ufficialmente nata.
Le prime lenti a contatto moderne furono ideate nel 1887 da un ottico di Zurigo, Eugen Fick.
Nel 1950 nacquero le prime lenti rigide corneali, e negli anni 60 le prime morbide in idrogel. Una scoperta che ha cambiato la vita di molti, ma attenzione ai rischi.
I diversi tipi di lenti a contatto
A tutt’oggi sul mercato si trovano diverse tipologie di lenti: rigide, semirigide, morbide e addirittura colorate. Vario è anche l’utilizzo di una lente, che può essere giornaliera, quindicinale o mensile.
A queste più comuni, si sono aggiunte delle nuove tipologie di lenti dedicate a particolari necessità e difetti di vista, come le “night and day” – per chi si alterna molto tra orari di luce e notturni – fino alle ultimissime bifocali.
Secondo le statistiche, sarebbero circa 2 milioni le persone nel nostro paese ad utilizzare le lenti a contatto, ma 4 su 5 non adotterebbero le giuste azioni di mantenimento, mettendo a serio rischio la salute della vista.
Tra le cattive abitudini riscontrate c’è quella di portare le lenti a contatto mentre si fanno sport come il nuoto, attività che mette a diretto contatto con germi e batteri. Ma lo sbaglio più frequente è quello di dormire indossando le lenti a contatto. Il 30% circa delle persone che le porta, incappa in questo errore.
Non togliere le lenti la sera, può provocare l’ insorgenza di cheratite microbica (una grave infezione della cornea), malattie croniche dello strato più superficiale dell’occhio ed immunodeficienze, fino al rischio del trapianto di cornea.
Dormire con le lenti a contatto, aumenta di sei volte il rischio di contrarre infezioni. Il rischio al risveglio è di sentire secchezza agli occhi, quindi è importante utilizzare delle gocce artificiali che non danneggino le lenti ed aiutino a mantenere l’occhio umido.
E’ importante anche lavarsi sempre le mani prima di toccare gli occhi e le lenti, cambiare spesso il liquido e pulire i contenitori, mai utilizzare la saliva per inumidirle, e toglierle prima di fare lampade abbronzanti. Per chi si trucca, infine, attenzione al trucco che può andare a finire nell’occhio. Esistono linee di prodotti specifici per chi indossa lenti a contatto.