Pesce crudo, che passione! L’abitudine di consumarlo addirittura appena pescato, resta viva nelle località che si basano su questa attività. In più, negli ultimi anni è diventata una vera e propria moda, con il boom di ristoranti giapponesi che propongono sushi e altri piatti a base di pesce crudo.
Il pesce è un alimento dai molteplici benefici per la nostra salute e alla base della dieta mediterranea, nonché una fonte importante di proteine, sali minerali, vitamine e Omega 3.
Mangiare pesce crudo è un’abitudine di moltissime persone, ma attenzione a cosa può succedere se non seguiamo alcune norme igieniche.
Se è vero che mangiare pesce appena pescato è da sempre una pratica diffusa, soprattutto nelle località di mare, negli ultimi anni sono aumentati i consumatori grazie all’avvento dei ristoranti giapponesi. La cucina nipponica è basata prevalentemente su piatti nei quali il riso ed il pesce crudo la fanno da padrone. E’ importante però essere sicuri di ciò che mangiamo, per evitare di incorrere in pericoli per la nostra salute.
La regola base è che il pesce sia stato sottoposto al procedimento di abbattimento, prima di servirlo crudo. L’abbattitore è uno strumento che porta l’alimento molto velocemente a temperature tra i -20 e -40 gradi, al fine di distruggere le pericolose larve che potrebbero attaccare il nostro organismo una volta ingerito.
Quella più pericolosa e comune è l‘Anisakis, un parassita che si sviluppa, allo stadio adulto, nei mammiferi marini e può quindi arrivare ai pesci che peschiamo ed acquistiamo. Se i prodotti infestati vengono consumati crudi o poco cotti, i parassiti possono trasmettersi all’uomo. Il rischio per l’uomo sono problemi gastroenterici – dolori addominali, diarrea, nausea, vomito e, in casi particolarmente gravi, perforazioni dello stomaco e dell’intestino.
L’associazione dei consumatori Altroconsumo ha stilato la lista dei consigli a riguardo: se si compra pesce crudo da preparare come carpaccio o marinato in casa, è importante congelarlo ad una temperatura di -20 gradi prima di consumarlo. Quando invece andiamo al ristorante assicuriamoci, prima di mangiare pesce marinato, carpaccio, sushi o sashimi, che l’alimento sia stato preventivamente congelato a una temperatura inferiore a -20° per almeno 24 ore prima di essere somministrato crudo. Lo prevede la legge del 2014.