La nota opinionista di “Ballando con le stelle” ha rivelato di essere vittima di atti persecutori. Scopriamo insieme la situazione
La Bruzzone è una famosa criminologa italiana che si è laureata in psicologia clinica presso l’Università di Torino, città nella quale si è spostata proprio per seguire gli studi in tale settore. Lei infatti, è nata a Finale Ligure, un paesino in provincia di Savona in cui è cresciuta insieme alla sua famiglia prima di intraprendere questa straordinaria carriera.
La sua bravura in campo forense l’ha portata ad occuparsi di alcuni dei casi di cronaca nera più discussi degli ultimi tempi, come ad esempio quello del delitto di Avetrana, dove nella prima fase delle indagini vestì i panni della consulente di difesa di Michele Misseri, spesso chiamato dai giornali “Zio Michele”.
In un secondo momento la situazione si capovolse, con la criminologa che testimoniò contro l’imputato il quale avrebbe scaricato la colpevolezza dell’omicidio su sua figlia Sabrina. Oltre al chiacchieratissimo caso di cui abbiamo parlato finora, anni prima Roberta si era occupata anche della cosiddetta “strage di Erba”, dove i coniugi Rosa e Olindo sono stati dichiarati colpevoli e, pertanto, condannati all’ergastolo.
La confessione di Roberta Bruzzone
Con il passare del tempo Roberta è riuscita a portare la sua conoscenza anche sul piccolo schermo, realizzando un programma televisivo intitolato “La scena del crimine”, mentre nello stesso periodo è stata alla guida di un’altra trasmissione chiamata “Donne mortali”, andata in onda dal 2010 fino al 2015 sulle frequenze di Real Time.
A partire dal 2017 invece, la Bruzzone ha deciso di cimentarsi anche nel mondo dell’intrattenimento, accettando la proposta di partecipare alle riprese di “Ballando con le stelle”, storico talent show presentato da Milly Carlucci all’interno del quale occupa il ruolo di opinionista.
Al giorno d’oggi è dunque un personaggio televisivo alquanto conosciuto, motivo per cui spesso viene invitata in vari programmi, come è successo di recente in occasione di una puntata del format diretto da Serena Bortone “Oggi è un altro giorno”. Qui la criminologa ha rilasciato un’intervista in cui ha confessato di essere vittima di una persecuzione in prima persona: “Sono una persona che attira molto invidia, io sono sotto codice rosso per un procedimento di atti persecutori”.
In seguito, la Bruzzone ha proseguito spiegando in maniera più chiara la difficile situazione: “Ho una persona che mi minaccia, tenta di invadere la mia area personale, di avere contatti con la mia famiglia. Si tratta di una donna e, visto che io ho preso le parti del marito durante un processo, ora lei prova a vendicarsi”, ha chiosato l’opinionista di Ballando con le stelle sottolineando in tal modo quelli che sono i rischi del suo mestiere.