Perché Flavio Insinna non ha ancora dei figli? L’attore e conduttore televisivo di Affari Tuoi si è lasciato andare ad un’intima confessione ed ha svelato il motivo della sua scelta di vita.
Flavio Insinna è un attore e conduttore televisivo italiano, nato a Roma nel ’65. Oggi ha 56 anni d’età e attualmente conduce L’eredità, il game-show in onda ogni sera su Rai 1. Insinna non ha figli e in una recente intervista al Corriere della Sera ha spiegato anche l’inaspettato motivo di questa scelta.
L’intervista è stata per Flavio Insinna anche l’occasione per ripercorrere la sua carriera, dagli esordi fino alla notorietà nazionale. Sebbene sia conosciuto soprattutto come showman e presentatore, Insinna è soprattutto un attore di formazione teatrale con una carriera trentennale alle spalle.
Tra teatro, cinema e televisione, il passaggio al mondo della conduzione risale al 2006, quando viene chiamato per la prima volta a condurre Affari Tuoi in sostituzione di Antonella Clerici e Pupo, che avevano condotto lo show dopo Bonolis. Lo condurrà per due anni prima di ritornare alla conduzione nel 2013.
Di recente ha condotto “Il pranzo è servito“, gioco a premi di Rai 1, ma anche la seconda puntata di “A grande richiesta – Minaccia bionda“, sempre sul primo canale. Soprattutto, però, ha condotto la versione speciale di “L’eredità” durante la pandemia di coronavirus, che ha visto sfidarsi i campioni delle edizioni precedenti.
La confessione di Insinna: “Non sarei all’altezza”
Ma come mai Flavio Insinna non ha figli? E soprattutto, perché non ha intenzione di averne? Della sua vita privata sappiamo che è fidanzato con Adriana Riccio, una donna conosciuta dietro le quinte di Affari Tuoi, quando lei faceva da concorrente. Sbocciato l’amore, tra i due è nata una vera e propria relazione che dura ancora oggi.
Insinna ha parlato di amore e figli al Corriere: “Sono cambiato in amore. Adesso ascolto di più, cerco di dedicare più tempo alla persona che amo anche rinunciando al lavoro. Vorrei chiedere scusa a chi in passato non è stato amato abbastanza da me“. Non abbastanza, però, per avere dei figli.