Lunetta Savino racconta il rapporto con la mamma e lo straziante lutto che l’ha coinvolta.
Lunetta Savino è un’attrice di Bari classe 1957. Dopo il Liceo Classico, si è laureata al Dams di Bologna e si è diplomata presso la Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone di Bologna. Nel 1981 arriva a teatro con Macbeth seguito da Medea e Prova orale per membri esterni. Tuttavia la popolarità la raggiunge nel 1998 quando veste i panni di Cettina in Un medico in famiglia per cinque stagioni dove viene amata dal pubblico.
La sua carriera prosegue districandosi tra teatro e piccolo schermo. Nel 2006 è la protagonista di Raccontami, mentre l’anno successivo de Il figlio della luna. Dopo Un medico in famiglia torna su Rai 1 con Fuoriclasse 3 e nel 2015 in E’ arrivata la felicità. Nel 2019 conduce il programma Todo Cambia. Per quanto riguarda la sua vita privata, invece, è stata sposata con Franco Tavassi che l’ha resa madre di Antonio (1988).
Lunetta Savino ha sofferto molto quando è arrivato il momento di dire addio a mamma Gigliola che, per molto tempo, ha sofferto di Alzheimer. Una malattia difficile con cui convivere, soprattutto per chi le è stata accanto.
La Savino aveva un rapporto meraviglioso con la mamma che era il suo punto di riferimento, la sua migliore amica: era con lei che si concedeva una serata al cinema o a teatro, era con lei che parlava degli ultimi libri letti, era con lei che si confidava. “Con mia madre avevo un rapporto molto forte, di scambio a tutti i livelli…era una donna molto curiosa, piena di interessi, intellettualmente molto vivace, per me vederla così era un dolore eccezionale”.
Fino a quando ha potuto, Lunetta ha portato la mamma nelle sale cinematografiche, una delle cose che adorava maggiormente, anche se poi, una volta fuori il cinema, la mamma non ricordava nulla di quello che avevano visto. Momenti importanti che la Savino custodisce gelosamente ed oggi vuole ricordare solo i momenti belli come la passione della mamma per la letteratura e la poesia visto che era una professoressa universitaria di letteratura italiana.
È difficile accettare la sua perdita tanto che all’attrice, a volte, viene spontaneo chiamare la mamma per raccontarle la sua giornata fino al momento in cui si ricorda che non c’è più. Comunque è felice perché mamma Gigliola ha vissuto una vita piena d’amore: ha assistito al successo della figlia in Un medico in famiglia e si sentiva orgogliosa quando veniva chiamata la mamma di Cettina.
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