Belen Rodriguez ha raccontato un episodio drammatico della sua gioventù. La sua vita e quella della sua famiglia distrutte da un accadimento terribile che ha condizionato per sempre il suo modo di stare al mondo.
Maria Belén Rodriguez Cozzani, nota a tutti come Belen Rodriguez, è una modella, attrice e showgirl argentina molto famosa in Italia. Nata a Buenos Aires nel 1984, oggi ha 37 anni d’età e due figli: il più grande, di nome Santiago e l’ultima arrivata, che si chiama Luna Marì, frutto di due relazioni diverse.
Ad oggi Belen è fidanzata con Antonino Spinalbese, un hair-stylist conosciuto due anni fa, con il quale ha avuto la sua seconda figlia Luna Marì. L’altro bambino, invece, è nato dalla passata relazione di Belen Rodriguez con il ballerino napoletano Stefano De Martino: la coppia si era conosciuta nel corso dello show-televisivo “Amici” e nel 2013 era convolata a nozze, per poi separarsi due anni dopo.
La grande notorietà di Belen in Italia ha permesso anche ai suoi fratelli e sorelle di farsi strada nel mondo dello spettacolo. Sua sorella Cecilia Rodriguez, showgirl e modella di 31 anni, fidanzata con Ignazio Moser, ha partecipato a diversi programmi televisivi nel nostro Paese. Anche suo fratello Jeremias Rodriguez è stato un volto noto del Grande Fratello VIP e dell’Isola dei Famosi.
La storia che Belen ha raccontato riguarda proprio il periodo della sua vita in cui viveva ancora in compagnia di Cecilia e Jeremias, a casa loro in Argentina. Una storia drammatica che la donna ha voluto condividere in un’intervista rilasciata a “Sette”, magazine di Repubblica.
La confessione: “Mi hanno puntato una pistola alla testa”
Belen era ancora solo una ragazzina quando una sera, mentre rientrava a casa per le strade di Buenos Aires, un’automobile si è fermata accanto a lei e dalla macchina è sceso un uomo col passamontagna che le ha subito puntato una pistola alla testa: “L’uomo mi ha scaraventato a terra, ero terrorizzata“, confessa Belen.
La storia non finisce qui. Belen Rodriguez viene trascinata a casa sua e altri tre uomini armati e a volto coperto hanno fatto irruzione nell’appartamento dove lei viveva insieme alla sua famiglia: “Ci hanno distrutto la vita, si sono portati via tutto“. Una rapina in piena regola: “Io e tutta la mia famiglia siamo stati chiusi in bagno mentre loro rubavano in casa“.
Una storia drammatica, da brividi, che ha lasciato ferite aperte nel cuore della donna: “Vedermi puntare la pistola alla testa, a quell’età, è come se mi avesse rubato l’infanzia. Mio nonno è morto di infarto quel giorno“.