Giorgio Panariello, la confessione sulla morte del fratello: “Non è morto di…”

Con una dichiarazione a sorpresa Giorgio Panariello ha rivelato tutta la verità sulla morte di suo fratello. Scopriamo cosa ha detto

Il simpaticissimo attore fiorentino ha compiuto sessantuno anni appena un paio di settimane fa, più o meno nello stesso periodo in cui è tornato in tv alla conduzione di un programma targato Rai in coppia con un suo noto collega.

 

Marco Giallini e Giorgio Panariello (Instagram)

Stiamo parlando di Marco Giallini, insieme al quale Giorgio è alla guida di “Lui è peggio di me” per la seconda stagione consecutiva. Il format è una via di mezzo tra un talk show ed un varietà, in cui vengono invitati ospiti appartenenti al mondo dello spettacolo e non solo.

Nell’ultima puntata andata in onda finora, ossia quella dello scorso giovedì 14 ottobre, abbiamo assistito alla presenza di personaggi come Cochi e Renato, Tosca, Cristina D’Avena ed il maestro dell’horror all’italiana Dario Argento.

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Le incredibili parole di Giorgio Panariello

Mentre attualmente è dunque impegnato insieme all’amico e collega nelle riprese della sopracitata trasmissione, qualche tempo fa Panariello è tornato nuovamente a parlare della tragica dipartita di suo fratello Franco. Quest’ultimo si è spento per sempre nel 2011, a causa di un ampio consumo di droghe che hanno letteralmente devastato la sua vita.

Per Giorgio è stato un dolore immane, di quelli che difficilmente possono essere dimenticati o quantomeno messi da parte. A testimonianza di ciò, c’è il fatto che ogni volta che l’attore pensa al fratello fa fatica a trattenere le lacrime per la tanta commozione che gli reca il suo ricordo. Tuttavia, come appena accennato, durante il corso di una puntata del contenitore di Rai 1 condotto da Mara Venier “Domenica In”, il sessantunenne ha rivelato una verità che forse soltanto in pochissimi conoscevano.

Giorgio Panariello (Instagram)

Mio fratello non è morto per overdose. Si è sentito male durante una cena ei suoi amici lo hanno lasciato sul lungomare di Viareggio come un vecchio materasso. È morto di ipotermia”, la confessione clamorosa di Panariello, che poi ha concluso con le seguenti parole: ” Era bravissimo. Mio fratello giocava in modo meraviglioso. Se avesse avuto la possibilità di giocare in una squadra sarebbe diventato un grande calciatore”.

Al termine dell’intervista, Giorgio ha ammesso di aver rischiato anche lui di finire nel tunnel della droga, ma per fortuna è riuscito a tirarsi fuori prima che le cose degenerassero, come accaduto invece al compianto Franco.

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