Fiorello è da molti riconosciuto come lo showman italiano per eccellenza. Tempo fa purtroppo, ha scoperto la presenza di alcuni tumori
Nel corso della sua brillante carriera, cominciata come animatore per alcuni villaggi turistici, Fiorello si è reso protagonista di una clamorosa scalata verso la popolarità, riscuotendo la simpatia da parte di milioni e milioni di italiani che non riescono a trattenere le risate davanti ai suoi spettacoli.
I suoi primi esordi sul piccolo schermo sono arrivati sulle reti Mediaset, dove ha partecipato alle riprese di alcuni programmi verso la prima parte degli anni novanta. Il suo debutto in Rai risale al 1992, quando ha condotto “Il nuovo cantagiro”, dopo di che il suo volto è mancato per diverso tempo dai canali dell’emittente di Stato, ovvero fino al 2001, anno in cui ha guidato il varietà intitolato “Stasera pago io…”.
Negli ultimi anni Rosario è stato al comando del Festival della canzone italiana al fianco del suo collega ed amico Amadeus, il quale ha sempre sostenuto che senza l’appoggio del cabarettista siciliano sarebbe stato difficile per lui mettere in piedi una manifestazione importante come lo è quella sanremese.
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La durissima scoperta di Rosario Fiorello
Qualche anno fa, Fiorello ha svelato ai microfoni di Sky di essere finito sotto i ferri, a seguito di una brutta scoperta fatta durante una visita dal dermatologo. All’epoca doveva sottoporsi ad un’operazione per il melanoma alla schiena, tuttavia il dottore a cui si è affidato voleva avere un quadro più chiaro e completo della situazione.
“Il dermatologo voleva controllare tutto, dai capelli al pisello, e verificare l’esistenza dei nei”, le parole dello showman cariche come al solito della sua proverbiale ironia, con la quale ha proseguito il suo racconto: “Io mi abbasso le mutande, tiro fuori la belva e lui mi guarda: ‘Hai sette nei’. E io: ‘Che bisogna fare?’. Me li ha tolti subito”.
Il finale della storia raccontata dal sessantunenne nato a Catania, nonostante la serietà della vicenda, ha assunto un tono ancor più esilarante, ovviamente per merito della simpatia che da sempre lo contraddistingue: “Mi hanno fatto le punture di anestetico sul pisello. Sono stato per venti giorni come un pacco regalo. Ero tutto fasciato, avevo tipo un bozzo”.