Roberta Lanfranchi è vittima di una fastidiosa patologia di cui soffre fin dalla nascita. Vediamo insieme di che cosa si tratta
La conduttrice nata a Cremona ha mosso i suoi primi passi di danza quando era ancora semplicemente una bambina, dimostrando di essere in possesso dei mezzi necessari per sfondare ad alti livelli.
Proprio in qualità di ballerina, la Lanfranchi ha ricevuto i primi incarichi televisivi, lavorando in programmi come “Buona Domenica” e “Striscia la Notizia”, dove ha rivestito il ruolo di velina dal 1996 fino al 1999. Nello stesso anno ha condotto “Paperissima”, programma in onda sulle reti Mediaset in cui ha fatto ritorno a partire dal 2018, nuovamente nelle vesti di presentatrice.
Tra le altre esperienze c’è da segnalare quella risalente al 2013, quando ha preso parte alla terza edizione di “Tale e Quale Show”, format televisivo guidato ancora oggi dal solito Carlo Conti. Aprendo una parentesi sulla sua vita privata invece, Roberta si è sposata due volte. La prima è stata con Pino Insegno, insieme al quale ha messo al mondo due figli di nome Matteo e Francesco, mentre nell’aprile del 2012 è convolata a nozze con l’autore tv Emanuele Del Greco, con cui ha avuto il suo terzogenito Ettore, nato qualche mese più tardi rispetto al loro matrimonio.
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Durante un’intervista concessa sulle pagine di “Ok Salute e Benessere”, la showgirl ha parlato dei problemi di salute che la attanagliano praticamente da quando è nata: “Solitamente si incorre nella lussazione di un’anca in seguito a un infortunio traumatico. Io invece sono proprio nata così, con una displasia all’anca destra che nel tempo ha determinato l’intero corso della mia vita. Quando si dice il destino!”.
Ciò nonostante, Roberta non si è mai arresa, infatti non ha mai mollato il sogno di diventare una ballerina, riuscendo alla grande nel suo intento, anche se le difficoltà incontrate sono state davvero tante, in particolar modo nei primi anni di vita: “Ho iniziato a camminare intorno ai due anni, quindi più tardi rispetto agli altri bambini. Ed è stato proprio quando muovevo i primi passi che mia mamma si è accorta che qualcosa non andava: le mie gambe non erano perfettamente simmetriche”.
Grazie ad una serie di accortezze, unite ad un costante allenamento ed a molto stretching, la Lanfranchi è stata capace di tenere a bada i fortissimi dolori lancinanti che l’hanno tormentata, e che ancora oggi di tanto in tanto si ripresentano anche se in maniera meno frequente rispetto al passato.
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