Miriam Leone terrorizzata dallo stalker: “Mi aspettava sotto al portone”

La bellissima attrice italiana è stata tormentata da uno stalker che è arrivato addirittura ad attenderla sotto al portone di casa sua

La vincitrice della sessantanovesima edizione di “Miss Italia” si è sposata meno di una settimana fa. Sabato 18 settembre infatti, è convolata a nozze con un musicista italiano di nome Paolo Carullo, insieme al quale era fidanzata già da qualche tempo.

 

Miriam Leone (Instagram)

 

La cerimonia ha avuto luogo nella sua amata Sicilia, per la precisione a Scicli, un piccolo comune in provincia di Ragusa. All’evento sono state invitate circa duecento persone, tutti parenti ed amici intimi della coppia. I due hanno scelto dei festeggiamenti non troppo appariscenti, mettendo la privacy sopra ad ogni altra cosa.

Successivamente invece, la Leone ha condiviso alcuni momenti clou con i suoi numerosi followers. Sulla sua pagina di Instagram infatti, ha caricato dei scatti in cui sono rappresentati i preparativi, dalla prova finale del vestito firmato Dior fino all’acconciatura particolare realizzata in omaggio a suo marito.

Leggi qui -> Paolo Bonolis allontanato dal funerale di Gigi Proietti: esce tutta la verità dopo mesi

Guarda qui -> Sonia Bruganelli e la foto inedita con il conduttore: Paolo Bonolis come l’avrà presa?

Leggi qui -> Ylenia Carrisi, dopo 27 anni è Romina Power a fare una rivelazione: ecco cosa è successo

Il terrore di Miriam Leone

Mentre al momento sta passando uno dei periodi più felici in assoluto della sua intera vita, tempo fa Miriam ha subito il tormento da parte di un paio di stalker, che l’hanno costretta a prendere seri provvedimenti.

Durante il corso di un’intervista concessa sulle pagine di “Vanity Fair”, l’attrice catanese ha ripercorso la brutta vicenda svelando alcuni retroscena legati ad essa: “Ho avuto problemi con degli stalker. Uno mi mandava in continuazione sui social foto del suo membro in tutte le condizioni immaginabili”.

Miriam Leone (Instagram)

Il secondo invece, ci è andato giù ancora più pesantemente: “Un altro mi aspettava ogni sera sotto al portone. Mi sono difesa chiudendo il profilo su Facebook e cambiando casa. Quello è il luogo che più di ogni altro bisogna sentire sicuro. Ci si sente sempre un po’ prede, vittime potenziali, per il solo fatto di essere donne”.

Dopo questa grave denuncia, Miriam ha espresso il suo parere riguardo ad una possibile soluzione del bruttissimo fenomeno: “Il futuro migliore sta nell’educazione. Quella delle madri, dei padri, delle scuole, dei media, delle istituzioni. Così, piano piano, ci allontaneremo dai tempi dei nostri trisavoli, quando bastava volere una donna per potersela prendere”.

Gestione cookie