La star della musica italiana si è schierata in prima linea nella lotta contro il cancro insieme a sua figlia. Ecco il loro magnifico gesto
L’ultima annata è stata estremamente positiva per la Pausini, la quale è arrivata a sfiorare la vittoria del Premio Oscar grazie al suo brano intitolato “Io si (Seen)”, tradotto anche in inglese, spagnolo, francese e portoghese.
Il pezzo è stato scelto come colonna sonora di “La vita davanti a sé”, film diretto dal regista e sceneggiatore Edoardo Ponti, il quale ha riadattato l’omonimo romanzo attraverso questa pellicola uscita nell’ottobre del 2020. Nonostante il mancato successo Laura può definirsi comunque estremamente soddisfatta, essendo riuscita a comporre un capolavoro che resterà lo stesso nella storia del cinema e della musica.
Nel 2022 è attesa invece l’uscita del documentario riguardante la sua vita. L’annuncio è arrivato qualche mese fa dal settimanale statunitense “Variety”, il quale ha definito l’artista nata a Faenza come la “regina del pop italiano”.
Leggi qui -> Maria De Filippi, prima della tv voleva fare altro: il suo “fallimento” | Ecco di cosa si tratta
Leggi qui -> Antonella Elia, il pesante tumore che l’ha colpita: “Una bomba che ti può esplodere da un momento all’altro”
Nel febbraio del 2013 la Pausini è diventata mamma. Insieme al produttore artistico Paolo Carta infatti, l’artista ha messo al mondo una bambina di nome Paola.
È proprio insieme a quest’ultima che si è resa protagonista di una splendida iniziativa a favore della lotta contro il cancro infantile. Il progetto a cui la cantante ha aderito è quello realizzato dall’associazione spagnola con sede a Madrid “Juegaterapia”, per il quale lei e la piccola Paola hanno disegnato una bambola chiamata “Baby Pelones”.
Tramite la piattaforma di Twitter, Laura ha incentivato i suoi numerosissimi fans a seguire il suo esempio: “Eccoli, sono arrivati in Italia i Baby Pelones, le bambole ispirate ai bambini con il cancro. Da Rocco Giocattoli e la Giraffa Giocattoli potete trovare quella con il fazzoletto disegnato da me e da mia figlia Paola. Con ogni acquisto di una bambola aiuterete la fondazione juegaterapia.org per la lotta contro il cancro infantile”.
Qualche mese dopo, la quarantasettenne romagnola si è detta soddisfatta dei risultati dell’iniziativa e, al tempo stesso, orgogliosa di averne fatto parte insieme a sua figlia, con la quale ha dato il suo grande apporto a favore di una causa tanto nobile e lodevole, dimostrando ancora una volta tutto il suo buon cuore.
Indovina il libro: se sei un lettore appassionato questa sfida ti farà divertire tantissimo riuscirai…
Adesso avrai la possibilità di fare lo shopping scontato tutto l'anno con la Tax Free.…
Si può essere licenziati in tronco per aver abbandonato il proprio posto di lavoro ma…