Paola Perego ha ascoltato un racconto straziante e carico di dolore. Andiamo a scoprire qualche dettaglio in più sulla vicenda
Tra una manciata di giorni la Perego comincerà una nuova avventura televisiva, l’ennesima della sua brillante carriera. Ogni domenica mattina sarà alla guida di un programma in onda sulle frequenze del secondo canale della tv di Stato, intitolato “Citofonare Rai 2”, dove verrà affiancata da Simona Ventura.
Per Paola dunque, prosegue il suo impegno sui canali Rai, dove già lavora da alcuni anni. L’ultima trasmissione da lei presentata in Mediaset infatti, risale al 2010, quando ha guidato gli “Wind Music Awards”. Oltre al piccolo schermo però, la showgirl nata a Monza è attualmente al timone di un format radiofonico chiamato “Il momento migliore”, in onda su Rai Radio 2.
In merito alla sua vita privata invece, di recente ha ricevuto una grandissima gioia. La conduttrice è diventata nonna per la seconda volta, sempre grazie alla sua primogenita Giulia. Quest’ultima è nata dalla sua relazione sentimentale con l’ex calciatore italiano Andrea Carnevale, così come l’altro figlio Riccardo. Nel settembre del 2011 è convolata nuovamente a nozze, questa volta con l’agente dello spettacolo Luca Presta.
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Il dramma ascoltato da Paola Perego
Tra il 2018 ed il 2019, Paola ha diretto “Non disturbare”, talk show in cui sono stati invitati diversi ospiti con cui ha parlato delle loro vite private. Una di questi è stata Elena Santarelli, la quale ha raccontato un aneddoto risalente ad un periodo per lei delicatissimo.
Il tema della conversazione è stato quello relativo alla brutta malattia di suo figlio Giacomo: “Ho visto il tumore che Giacomo aveva, l’ho visto in fotografia. Quando l’ho chiesto all’oncologa mi ha detto: ‘Ma sei pazza?’. Io ho detto si, perché mi manca un pezzo di questo puzzle, ho tutti i personaggi e mi manca il mostro cattivo. Me lo immaginavo diversamente, era orrendo. Però una volta che l’ho visto mi sono data pace”.
Per sua fortuna il ragazzo è tornato a godere di buona salute, tuttavia la Santarelli ha affermato di mantenere alta l’attenzione: “Metaforicamente parlando è come se si stesse giocando una partita di calcio. I dottori hanno detto che sei in follow up, però per i prossimi cinque anni e per altri anni seguiranno dei controlli in cui si spera che non si ripresenti più quella cosa lì”, queste le sue esatte parole riportate anche da “Il Fatto Quotidiano”.