Terence Hill racconta dell’inedito dramma che l’ha visto protagonista: “Mi nascondeva in cantina”, c’è la confessione.
Terence Hill è sicuramente tra gli attori più apprezzati dagli italiani, soprattutto dal pubblico meno giovane. La sua partecipazione in pellicole di successo, tra cui non possiamo che menzionare Don Matteo, l’ha reso celebre nel mondo.
Per lui però c’è stata un’amara confessione negli ultimi tempi. A testimoniare come l’amico di Bud Spencer non sempre abbia vissuto nelle migliori delle condizioni. Parliamo comunque di un personaggio dotato di grande professionalità e autoironia, così che si è raccontato praticamente in un’intervista inedita.
In occasione del suo 80esimo compleanno, l’attore si è raccontato portando in dote dei ricordi di sé stesso davvero particolari: “Fino ai 6 anni ho parlato solamente tedesco. Mia madre veniva dalla Sassonia. Io sono cresciuto a Lommatzsch vicino a Dresda”.
Da qui emerge praticamente la sua origine estera che soprattutto è stata tormentata dalle guerre. Ne ha parlato, anche se sempre con grande timore: “Avevamo tanta paura perché, da circa una settimana, non sapevano che fine avesse fatto mio padre”.
Insomma, una situazione difficile da gestire, che l’ha visto in condizioni spesso pessime, con un retroscena triste e inquietante.
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“Con mia madre ci siamo nascosti in cantina. Da lì potevamo vedere che il cielo sopra Dresda era totalmente rosso”: parole ricche di paura e soprattutto di timore per quanto stava vivendo.
Torna però alla scomparsa del padre: “Finché un giorno un fratello di mia madre prese la bicicletta per cercare mio padre. Lo trovò in un bosco dove si era nascosto”.
Lo stesso Terence Hill confida come il padre abbia ricevuto un’offerta di lavoro in Italia. Così ecco che si trasferirono, per la sua stessa gioia.
Un’infanzia quindi travagliata. Col grande attore che è riuscito a superare ogni trauma, conoscendo anche la moglie Lori: “A Roma, nel 1967. Ma già una settimana dopo è partita con me per l’Almeria per aiutarmi con la lingua americana. Quando due mesi dopo le riprese finirono, ci sposammo…”.
Insomma, non tutto rosa e fiori, ma comunque un lieto finale.
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