Per Marco Giallini si è palesata una vera esistenza distrutta da un dramma improvviso: “Senza riprendere conoscenza”
Uno degli attori più apprezzati, soprattutto negli ultimi anni, è semenza ombra di dubbio Marco Giallini. Classe 1963, è candidato per ben sei volte sia ai David di Donatello che ai Nastri d’argento, ed ha vinto il premio per tre film: Perfetti Sconosciuti, Tutta colpa di Freud e Acab-All Coops are Bastard. Un attore che, attraverso le sue interpretazioni, è riuscito sempre a far entrare gli spettatori all’interno dei fil a cui ha preso parte. I suoi studi cominciano a 22 anni dove frequenta la scuola teatrale “La scaletta” di Roma.
Ma la sua carriera inizia nel 1988 quando ha la grande opportunità di lavorare con i grandi del teatro italiano come Adriano Vianello e Angelo Orlando. Siamo abituati a vedere il noto attore sul grande schermo interpretare personaggi dal grande spessore umano. È proprio Giallini ha vissuto un’esperienza traumatica che ha segnato per sempre la sua vita. Andiamo a vedere assieme di cosa si tratta.
Marco Giallini ha due figli, Rocco e Diego, entrambi nati dal matrimonio con sua moglie Loredana. Ma la loro vita è stata scossa inesorabilmente proprio dalla morte di quest’ultima. Infatti, Loredana nel 2011, fu vittima di un’emorragia cerebrale che la portò prima al coma e poi al tragico decesso. La storia d’amore vissuta dai due è stata una vera e propria favola. In particolare, Marco e Loredana si sono conosciuti quando erano entrambi quattordicenni ed hanno vissuto ogni momento della loro vita assieme. Condividendo gioie e dolori. Il noto attore romano non ha però mai dimenticato sua moglie. Infatti, dopo la sua morte prematura, Giallini si è tatuato un cuore sull’anulare sinistro, proprio a simboleggiare il legame eterno con la moglie scomparsa. Loredana non soffriva di alcuna malattia, a raccontare le ultime ore vissute dalla donna è stato lo stesso Giallini.
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Loredana, assieme ai suoi figli, stava per partire per le vacanze estive, quando la donna si è sentita male e ha perso i senti. “Da un paio di giorni – ha raccontato Giallini – aveva un fortissimo mal di testa, ma vai a pensare… Lei e i bambini stavano per partire per il mare, sarebbero rimasti in vacanza un paio di mesi. Invece, ha chiuso gli occhi e mi si è accasciata fra le braccia mentre chiacchieravamo. Io le parlavo all’orecchio, ma mi sono accorto che parlavo da solo e ho maledetto Dio. Ha vissuto altri due giorni, ma senza riprendere conoscenza. Se non lo provi non lo puoi capire”. Un momento che sicuramente ha segnato per sempre la vita dell’attore e dei due figli. E proprio a loro proposito Giallini ha dichiarato: “Rocco non ne ha più parlato. Il piccolo mi dice: «Papà, perché non chiedi a Gesù di farla tornare?». Moltissime persone mi sono state vicino. La sua morte ha unito le mie due vite: la gente semplice da un lato, dall’altra tutti gli attori italiani. Loredana per me è stata tutto. Penso che un dolore così grande non si possa superare”.
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