La variante Delta del coronavirus preoccupa gli esperti: cosa accadrà con i contagi in risalita? Gli aggiornamenti
Continua a destare apprensione la variante Delta in Italia: con la risalita dei contagi, gli esperti manifestano la loro preoccupazione di fronte alla rapida diffusione della variante nel nostro Paese.
Con il dilagare della mutazione indiana del coronavirus negli altri Paesi europei, in modo particolare nel Regno Unito, gli scienziati sottolineano quanto sia importante non commettere gli stessi errori del passato.
L’avvertimento resta quello di non abbassare la guardia e non sottovalutare i rischi connessi alla variante. Si sa che questa è estremamente contagiosa e si diffonde con molta rapidità, soprattutto nei soggetti più giovani.
“Bastano pochi secondi per essere contagiati” – avvertono gli esperti che invitano a riflettere anche sulla riapertura delle discoteche, viste come luoghi “tipicamente pericolosi”.
Variante Delta: ipotesi nuovo lockdown
Secondo Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute, il ceppo indiano del coronavirus deve preoccupare. Il suo pronostico non fa ben sperare: per l’esperto anche in Italia si avrà lo stesso numero di casi da Covid che si sta registrando in Inghilterra.
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L’unico modo per arginare i contagi e scongiurare l’ipotesi di una nuova fase di lockdown è quello di avanzare con i vaccini. Se la popolazione più fragile sarà protetta con l’immunizzazione anti Covid, gli effetti sulla mortalità e sui ricoveri in ospedale saranno minimi.
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Nonostante la campagna vaccinale stia procedendo senza sosta nel nostro Paese, c’è ancora chi si dimostra restìo nei confronti dell’immunizzazione. Attualmente il 31% dei cittadini ha completato il ciclo vaccinale.
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Se si intensificano ancor di più le vaccinazioni e si continuano a rispettare le misure necessarie, si hanno tutte le possibilità di evitare ulteriori chiusure a livello nazionale e le tanto temute zone rosse.