Un anziano è stato picchiato e poi abbandonato tra i rifiuti. Fermato il presunto colpevole. Scopriamo i dettagli.
Ancora scene di violenza senza fine: non si placano gli episodi di aggressione che vedono protagonisti sempre più spesso gli anziani. E’ quanto accaduto nelle scorse ore a Foggia. Ancora increduli gli abitanti della zona che, appresa la notizia, hanno subito lanciato l’allarme alla Polizia.
La vittima della violenta aggressione è un sessantenne foggiano, gravemente colpito e ancora sotto shock per l’accaduto. Si tratta di un povero cittadino senza fissa dimora che vive in un casolare abbandonato alla periferia della città.
Ad allarmare le forze di polizia è stato un gruppo di nomadi rumeni che vive in quella zona dove si è verificata l’aggressione. I rom hanno scoperto l’uomo sofferente e lo hanno subito soccorso. Sul posto sono giunti gli agenti che stanno ancora indagando per quanto accaduto.
Anziano picchiato per 70 euro: arrestato senegalese
E’ stato picchiato, legato in diversi punti del corpo e poi abbandonato su di un cumulo di rifiuti: è la scena raccapricciante che la polizia ha scoperto dopo essere giunta sul luogo dell’aggressione. La vittima, un 60enne originario di Foggia, è stato colpito da un senegalese di 47 anni.
La motivazione che ha scatenato la violenza è un debito di circa 70 euro. Gli agenti di Polizia hanno arrestato un uomo di 47 anni, cittadino senegalese, con le accuse di sequestro di persona, lesioni e rapina.
L’aggressore è stato fermato a pochi metri di distanza dal luogo in cui è avvenuta la violenza. Dopo essere stato liberato, l’anziano è stato medicato sul posto ma ha rifiutato il ricovero in ospedale.
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Episodi di questo genere si verificano con sempre più frequenza: e ad essere colpiti sono soprattutto gli anziani, soggetti deboli e indifesi, molto spesso vittime di violenza per somme di denaro. Tante le segnalazioni giunte alle forze dell’ordine, costrette ad intervenire in circostanze analoghe a quanto accaduto nel Foggiano.
