Il Tir stava percorrendo contromano l’autostrada A 5. L’autista rischia una multa superiore a 8mila euro. Una tragedia sfiorata
Il tir che nei giorni scorsi ha imboccato l’autostrada A 5 Torino-Aosta-Monte Bianco, percorrendo un chilometro circa mentre a pochi centimetri sfrecciavano nella direzione opposta camion, automobili e furgoni, avrebbe potuto causare un incidente gravissimo.
Secondo la ricostruzione della Questura, l’autista diretto verso il Monte Bianco, nei pressi della biforcazione tra il centro della città e il traforo, ha sbagliato uscita e accortosi del tragico errore prima ha fatto retromarcia e poi un’inversione a U, infine ha percorso un chilometro in contromano.
Per fortuna non ci sono state gravi conseguenze grazie all‘intervento tempestivo che ha intercettato il tir costringendolo ad accostare. Con una manovra molto complicata, il mezzo ha ripreso il corretto senso di marcia e la giusta direzione.
La Sav ha visto il video del tir dalle telecamere
Gli operatori della Sav, hanno avvisato subito il centro operativo autostradale di Torino e le pattuglie della Polizia Stradale hanno fermato il conducente evitando che continuasse la sua corsa.
“Solo la prontezza degli altri utenti della strada in transito in quel momento ha scongiurato tragiche conseguenze”, hanno spiegato gli agenti della Polizia.
L’autotreno è stato posto sotto sequestro amministrativo per tre mesi e il guidatore ora, oltre al ritiro della patente, rischia una multa superiore a ottomila euro. Se il tir non fosse stato fermato prontamente si sarebbe verificata una tragedia.
Guidare in contromano è un comportamento molto pericoloso e infatti le sanzioni per chi compie tale infrazione sono pesanti. Secondo il Codice della strada, l’automobilista che invade la corsia opposta e procede in senso contrario rischia una multa che va dai 163 ai 652 euro con una decurtazione di 4 punti dalla patente di guida.
Per chi invade la corsia opposta in prossimità di una curva o di un dosso, o comunque di un punto stradale con visibilità ridotta, la multa in questo caso parte dai 321 euro, per arrivare a 1.283 euro. A tutto questo si aggiunge la sospensione della patente di guida, per un periodo compreso tra i 30 e i 90 giorni.
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Nel caso di recidività, la sospensione della patente parte da un minimo di 60 giorni per arrivare a un massimo di 6 mesi con la possibilità di arrivare alla decurtazione di 10 punti o del ritiro della patente di guida se l’infrazione avviene in prossimità di curve o dossi.