Un giovane cameraman è stato aggredito in strada nella notte da un gruppo di ragazzi. Intero quartiere sotto choc. I dettagli.
Ancora un atto di violenza inaudita la scorsa notte nella Capitale. Serata da incubo per un giovane cameraman aggredito da un gruppo di ragazzi. La vittima dell’aggressione è un operatore di Sky.
Il ragazzo si trovava a Trastevere, storico quartiere romano, in compagnia della sua fidanzata e di altri amici. Stavano trascorrendo una serata tranquilla ma, intorno alle 2:30, quando la serata volgeva ormai al termine, è avvenuta l’aggressione.
Dal racconto della vittima, si apprende che il giovane è stato accerchiato da una ventina di ragazzi, tutti di età compresa tra i 18 e i 20 anni. “Erano stranieri all’apparenza per via della loro carnagione scura, ma parlavano italiano benissimo. Forse sono figli di immigrati”.
La scintilla che ha fatto scattare la rissa è stata una serie di pesanti insulti rivolti alle ragazze che erano con loro. Un pretesto vero e proprio per scatenare la lite. “Mi gridavano per farmi stare zitto sporco bianco, ti buco, ti sparo”. Poi l’aggressione sia a lui che al suo migliore amico con calci e pugni.
Ancora incredula e sotto choc la fidanzata del cameraman che ha assistito alla scena: “Il mio ragazzo era a terra rannicchiato mentre queste persone continuavano a prenderlo a calci senza pietà. Ho avuto paura che lo ammazzassero come è successo al povero Willy lo scorso settembre”.
I due amici sono stati subito soccorsi e medicati, prima sul posto e poi all’ospedale di Ariccia. Attualmente le loro condizioni riportano un trauma cranico e addominale.
Cameraman aggredito a Roma come Willy Duarte
L’aggressione avvenuto la scorsa notte nel quartiere Trastevere ricorda un altro episodio di violenza accaduto mesi fa a Roma: l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. In quell’occasione il ragazzo fu pestato a morte da un gruppo di malviventi. Tanti purtroppo in queste settimane gli episodi di aggressioni e risse che si verificano in strada.
Sembra quasi che con l’arrivo della zona bianca e la fine delle restrizioni soprattutto tra i giovani sia scoppiata un’istinto violento mai visto in precedenza. Episodi che si susseguono con troppa frequenza.
–> Leggi anche 14enne cade dalla bici e muore: il nonno guidava l’ambulanza dei soccorsi
–> Leggi anche Fungo nero piega l’India: la letale infezione giungerà anche in Italia?
E che fanno preoccupare non solo i cittadini ma anche le forze dell’ordine costrette ad intervenire anche con la forza.