Una nuova scoperta sulla Variante Delta sta suscitando molta preoccupazione. Cosa hanno previsto gli scienziati? I dettagli.
Continua a preoccupare la Variante Delta. Nonostante la campagna di vaccinazione procede spedita nel nostro Paese, le mutazioni del Coronavirus non si placano e continuano a diffondersi con rapidità.
Secondo gli esperti, la variante indiana colpisce soprattutto i giovani. Ed è stato provato che abbia una trasmissibilità più dirompente, pari a sei volte superiore la media stabilita in precedenza. Più contenuta, però, la mortalità sui soggetti più giovani.
Nonostante gli allarmismi sulla resistenza della variante Delta ai vaccini, sono giunte le rassicurazioni degli esperti: “i vaccini funzionano”. L’unico modo per combattere le varianti resta quello di “immunizzare più persone possibili con due dosi entro il prossimo autunno”.
Quando sarà dominante in Italia la Variante Delta?
Crescono i contagi della variante Delta anche in Italia. Con la risalita dei casi di Coronavirus avutasi in Gran Bretagna, aumenta la preoccupazione anche in altri paesi europei.
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Secondo gli scienziati, la variante indiana “sarà man mano più diffusa. E bisognerà stare molto attenti in autunno, quando potrebbe divenire dominante in tutta Europa. Quindi anche nel nostro Paese”.
Fondamentale sarà accelerare con la copertura vaccinale e continuare a stare attenti. La raccomandazione è quella di non abbassare la guardia e di non abbandonare del tutto le regole che ci hanno permesso di arginare i contagi.
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“Togliere le mascherine all’aperto si può fare, attenendosi però a quanto stabilito dal Comitato Tecnico Scientifico: occorre portarla sempre con sé ed indossarla quando non sarà possibile mantenere la distanza di sicurezza”.
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E’ quanto ribadito da Walter Ricciardi, che ha aggiunto: “Il distanziamento sociale resta sempre un cardine per la sicurezza, insieme al lavaggio delle mani e alla vaccinazione. Non sempre si può garantire la distanza di sicurezza, motivo per cui la mascherina non può essere buttata via”.