Ritrovato vivo Nicola, il bambino di 21 mesi scomparso nelle scorse ore.
Sono stati giorni di panico e disperazione per i genitori del piccolo Nicola Tanturli, il bambino di quasi due anni scomparso sul Mugello sotto gli occhi dei due coniugi. Lunedì sera la mamma di Nicola aveva messo il piccolo a letto e dopo aver controllato la stalla è rincasata insieme al marito e padre del piccolo. I due hanno cenato e prima di andare a letto hanno controllato la stanza di Nicola.
Ad aspettarli era un letto vuoto, il bambino si era allontanato dall’abitazione durante il lasso temporale in cui era rimasto solo. I genitori si sono allarmati e hanno cominciato a cercarlo nelle zone limitrofe e per tutto il territorio locale.
A dare l’allarme sono stati i due coniugi dopo nove ore di ricerche con scarsi risultati. I genitori si sono rivolti alla polizia che ha immediatamente mobilitato squadre speciali tra cui vigili del fuoco, protezione civile e anche tutti i volontari che hanno contribuito alle ricerche del piccolo Nicola.
A ritrovarlo è stato un giornalista de La vita in diretta, Giuseppe Di Tommaso, che stava girando insieme alla troupe televisiva ipotizzando il percorso che il bambino avesse potuto fare una volta uscito di casa. Nel cammino ha sentito alcuni lamenti e ha subito capito si trattasse di Nicola, si è affacciato a una scarpata e ha visto il piccolo a 25 metri dal terreno.
Il Luogotenente Ciccarelli, comandante della stazione dei carabinieri di Scarperia, si è calato nella scarpata fino ad individuare il piccolo Nicola che, alla vista dei soccorsi, ha subito chiesto della mamma. Il salvatore lo ha riportato tra le braccia della donna e tutti hanno tirato un grosso sospiro di sollievo.
-> LEGGI ANCHE CASO PIPITONE. L’EX PM ANGIONI HA INFASTIDITO QUALCUNO NELLE INDAGINI? NUOVA EVOLUZIONE DEL CASO
-> LEGGI ANCHE INCREDIBILE ARRESTO DELLA POLIZIA: FERMATI DUE VENTENNI PER DROGA
Nicola Tantruli è vivo, è stato ritrovato a 2km dalla sua abitazione con lievi ferite ma tutto sommato il piccolo è in ottima salute. I genitori sono grati a tutti coloro che hanno partecipato attivamente nelle ricerche.