La Venier è amata e conosciuta da tutto il pubblico italiano, ma com’era la sua vita prima di trovare il successo?
Dal suo salotto televisivo sono passati praticamente tutti: personaggi tv, esponenti politici, protagonisti della cronaca.
Mara Povoleri, vero nome di Mara Venier, veneziana doc, nasce nel 1950 e diventa madre giovanissima di Elisabetta. Si sposa nel 1968 e tre anni dopo raggiunge il marito Francesco Ferracini a Roma, dove l’uomo è deciso a intraprendere la carriera d’attore.
In realtà a sfondare è lei, che dai primi anni 70 inizia a partecipare a diverse pellicole specializzandosi ben presto nel genere della commedia all’italiana. Lavora con artisti come Nanni Loy, Renato Pozzetto e Jerry Calà, per un breve periodo suo secondo marito dopo essersi lasciata con Ferracini.
Agli inizi degli anni 90 l’allora direttore di Rai 1 Carlo Fuscagni la sceglie come spalla di Luca Giurato alla conduzione di Domenica In. E’ un successo e l’artista prende le redini del programma conducendolo per le successive tre stagioni.
Dopo un breve periodo in Mediaset Mara ritorna a Viale Mazzini per più di un decennio. Conduce La Vita in diretta con Lamberto Sposini prima e Marco Liorni dopo. Nel 2014 ritorna a Cologno Monzese per 3 anni, partecipando tra gli altri a Tu si que Vales della De Filippi e L’Isola dei Famosi come opinionista.
Dal 2018 torna ad essere l’incontrastata Signora della tv alla guida di Domenica In. Ma cosa faceva Zia Mara, prima di diventare famosa?
Mara Venier: un’alternativa figlia dei fiori
Così si è definita la conduttrice Rai in una sua recente autobiografia, intitolata “Amori della Zia”, come la frase che la contraddistingue da anni.
Visualizza questo post su Instagram
Appena arrivata a Roma, nei Settanta, la bionda veneziana ha confessato di essere stata titolare di un negozietto di abiti usati. “Rivendevo stracci usati, diciamo la verità” ha raccontato divertita.
Decise di chiamarlo Al Tempo Perso, un modo per prendere simpaticamente in giro la libreria di un suo amico lì vicino, Il tempo Ritrovato. Una vera e propria pioniera della moda vintage, all’epoca ancora pressochè sconosciuta.
“L’idea mi venne osservando il look di Gabriella Ferri, in breve tempo divenni la stracciarola più conosciuta di Campo dei Fiori se non di Roma” ha spiegato poi nel suo libro.
–> Leggi anche Mara Venier in lacrime: “Giorni non facili”
–> Leggi anche Mara Venier, la paresi facciale e la decisione che sconvolge i telespettatori
Di lì a poco ci sarebbe stata per lei la svolta, con l’ingresso nel mondo dello spettacolo, fortunatamente per noi, mai più lasciato.