Secondo questi ricercatori in alcuni casi è possibile effettuare una diagnosi solamente osservando una parte del corpo.
Dopo più di un anno dall’arrivo della pandemia non ci sono ancora ipotesi certe sui sintomi che un positivo riscontra dopo aver preso il virus. Al contrario, le ricerche tentano di effettuare nuovi collegamenti per l’autodiagnosi.
Secondo gli esperti dell’Università dell’Anglia orientale a Norwich, nel Regno Unito, per scoprire se in passato si è contratto il virus basta guardarsi le unghie. L’articolo pubblicato su “The Conversation”, riporta le motivazioni che hanno spinto gli studiosi a credere nella teoria delle Unghie Covid, in inglese Covid Nails, tra i sintomi postumi all’infezione.
I ricercatori affermano: “Tendono ad apparire quattro settimane o più dopo l’infezione da coronavirus e possono verificarsi quando c’è un’interruzione temporanea nella crescita delle unghie, a causa ad esempio di uno stress fisico, come un’infezione oppure malnutrizione o effetti collaterali all’assunzione di medicinali”, hanno aggiunto gli esperti.
Ecco cosa si manifesta sulle unghie
Stando alle ricerche effettuate dal gruppo di Norwich, in un limitato numero di persone che hanno contratto il virus, riportano dei cambiamenti estetici nelle unghie. Queste appaiono scolorite oppure deformate. Tra i segni a cui prestare attenzione rientra un motivo a mezzaluna rossa, che forma una fascia convessa sulla parte bianca alla base delle unghie, e potrebbe presentarsi prima di altri disturbi alle unghie causati da Covid-19.
Tra le cause di questa infezione alle unghie vi è la possibilità di un danno ai vasi sanguigni causato proprio dal virus. Altri invece credono che probabilmente le macchie non siano altro che una risposta immunitaria che agisce contro il virus che causa coaguli di sangue e scolorimento.
I pazienti presi in esame hanno riportato anche altre tipologie di deformazione e scolorimento, come per esempio nel caso di una parte minore di loro si sono riscontrate delle rientranze orizzontali sul letto ungueale delle dita di mani e piedi, conosciute come linee di Beau.
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Nei casi più rari ed estremi sono stati registrate manifestazioni di onicomadesi, ovvero le unghie si possono allentare dalla base ungueale e cadere, e quello delle linee bianche sulle unghie, note come linee di Mees.