La nuova variante Delta, indiana, spaventa, senza troppi giri di parole. La Gran Bretagna sposta la fine del lockdown di alcune settimane.
Il nuovo ceppo del virus fa così paura che il ministro inglese Boris Johnson in una conferenza stampa serale, ieri ha prolungato il lockdown al 19 luglio, anzichè farlo finire come precedentemente pensato il 21 giugno.
La variante Delta, così è stata chiamata, risulta ora quella predominante nel Regno Unito, ed è del 60% più contagiosa di quella inglese, la Alpha.
In Gran Bretagna si è visto un incremento dei casi di contagio, nonostante i vaccini. Il più alto dal mese di Marzo.
La preoccupazione, manco a dirlo, inizia a serpeggiare anche nel nostro Paese. Il professor Fabrizio Pregliasco ha dichiarato: ” Probabilmente è sottovalutata” avvertendo che “Adesso dovremmo farci più attenzione”.
Ma come la si riconosce? Scopriamolo assieme.
Variante Delta: tosse e febbre alta i sintomi più evidenti
Questo ceppo del virus è stato scoperto solo a ottobre scorso in India, nello stato di Maharashtra.
Visualizza questo post su Instagram
La sua contagiosità risulta aumentata per via delle sue due mutazioni, causa del dilagare drammatico del virus in tutta l’India.
Secondo degli studi, questa variante sarebbe maggiormente resistente al vaccino. Per fare un esempio, il Pfizer fornisce una protezione del 79% rispetto a quella del 92% contro il ceppo originale. Astrazeneca invece si ferma al 60% rispetto al 73% della variante Alpha.
Il ceppo sembra in qualche modo aggirare il vaccino e colpisce l’individuo in modo più impattante.
I sintomi rilevati sono: mal di testa e mal di gola, febbre alta, tosse e raffreddore, dolori muscolari e spossatezza. La guarigione avviene in tempi più lunghi.
Secondo gli esperti il pericolo è concreto, seppure al momento circoscritto a pochi casi, uno dei quali avvenuto in una palestra di Milano.
Il timore è che l’arrivo dell’estate possa portare a un incremento, durante l’autunno, nuovamente dei contagi.
–> Leggi anche Covid-19, a Bolzano ritorna l’incubo: nuovi contagi e terapie intensive
–> Leggi anche Covid, il bollettino del 14 giugno: i numeri della pandemia
I medici si raccomandano quindi di continuare a rispettare il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine, al fine di tutelarsi da questa nuova minaccia.