Un brutto colpo per la Serie A di calcio, un calciatore è stato arrestato per stupro. Il suo nome ha fatto molto discutere.
Non c’è mai fine al peggio, il calcio continua ad essere al centro del mirino per una vicenda deplorevole. Dopo quasi due mesi dai fatti di Verona, dove alcuni calciatori delle giovanili dell’Hellas furono coinvolti in una vicenda di violenza sessuale, questa volta anche a Siena si discute degli stessi fatti.
Ad essere coinvolto è un giovane calciatore di Serie A, difensore del Siena, che avrebbe violentato una ragazza di vent’anni durante una festa privata, a denunciare l’accaduto è stata proprio la vittima.
Nessuno avrebbe mai pensato a lui ed invece…
Un giovane calciatore di Serie A del Siena, avrebbe violentato una ventenne durante una festa privata. A denunciare i fatti è stata la vittima dell’aggressione. Purtroppo gli episodi di violenza non finiscono nel mondo del calcio ancora nell’occhio del ciclone.
Dopo la denuncia le indagini sono partite immediatamente coordinate dalla Procura di Siena, al termine delle quali ha individuato quattro presunti responsabili, tra gli artefici c’è anche un 17enne indagato a piede libero.
Gli altri tre sono tutti maggiorenni e sono stati arrestati dalla Questura di Siena dopo l’accusa di stupro. Tutti al momento sono agli arresti domiciliari.
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Il nome del calciatore, difensore di Serie A, è quello di Manolo Portanova, giovane ventunenne che quest’anno si è fatto valere nello schieramento del Genoa.
In base ai primi accertamenti sono un indagato (al momento) ha ammesso di aver commesso il fatto, però ha chiarito che il rapporto è stato consensuale. Manolo è il figlio dell’ex difensore del Messina, Napoli, Bologna e Siena, Daniele Portanova.
Le indagini sono in corso e non si esclude nessuna ipotesi, al vaglio anche i cellulari ed effetti personali degli indagati che al momento sono agli arresti domiciliari. La speranza è che storie come queste siano solo un brutto ricordo della nostra storia e che nessuna persona debba sentirsi umiliata mediante un abuso.