Tragedia sul lavoro, ennesimo incidente fatale: morto un operaio di 58 anni dopo essere stato colpito da un palo.
In Italia il bilancio delle vittime sul posto di lavoro continua ad aumentare. Questo pomeriggio un uomo è morto all’interno di un cantiere nautico. Stando alle prime ricostruzioni, l’operaio è stato colpito da un palo degli ormeggi che è crollato da una ruspa. Il 58enne è morto sul colpo: inutili i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori del 118. Il tragico evento è accaduto ad Ostia: sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che stanno cercando di ricostruire il tutto. L’ispettorato della Asl sta effettuando le verifiche per capire le condizioni di sicurezza in cui si è consumata l’ennesima tragedia.
Ostia, morto operaio: aumentano gli incidenti sul lavoro in Italia
Quella di Ostia è soltanto l’ultima tragedia capitata in questo periodo alquanto buio. Carlo Costantini, il segretario generale della Cisl Roma Capitale e Rieti, ha rilasciato già alcune dichiarazioni in cui ha ribadito che servono più controlli sui posti di lavoro e ha espresso la sua vicinanza all’operaio di 58 anni che ha perso la vita nel cantiere nautico.
Sempre nel Lazio si è verificato un episodio analogo qualche giorno fa. Un operaio di 49 anni è deceduto a causa di un incidente sul lavoro. L’uomo faceva parte di una ditta di costruzioni ed è precipitato dal tetto di una ditta mentre stava effettuando un sopralluogo. I sindacati, già a fine maggio, si mobilitarono per richiedere una maggiore sicurezza sul lavoro.
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Qualche giorno prima, ancora, morirono due uomini schiacciati da un trattore a Velletri. Nella sola Regione del Lazio ci sono stati diversi eventi drammatici. Considerando soltanto i primi tre mesi dell’anno, ad esempio, ci sono stati 19 incidenti mortali sul lavoro. Non a caso è stata avanzata una proposta di legge regionale su salute e sicurezza. Bisogna nuovamente investire risorse umane ed economiche per prevenire queste tragedie e soprattutto ridurre la pericolosità di alcuni cantieri.