Un intervento miracoloso nel foggiano. I soccorritori del 118 sono riusciti a rianimare manualmente una donna senza battito.
La paziente, una 37enne colpita da un arresto cardiaco, era stata trovata dai soccorritori nel suo domicilio in condizioni molto critiche. Sconvolgente la determinazione degli operatori del 118 che senza arrendersi ha effettuato una manovra di rianimazione senza ricorrere all’utilizzo di macchinari elettronici.
Chi sono i soccorritori che hanno effettuato il lungo massaggio cardiaco
Gli eroi di questa storia sono l’autista e soccorritore Rocco Paglia, il soccorritore Raffaele Urbano e l’infermiere Domenico Barrea. I tre uomini, dopo la chiamata d’aiuto, si sono recati all’indirizzo della paziente a bordo della loro ambulanza. Al loro arrivo la donna, madre di una bambina molto piccola, sembrava non avere speranze.
In pieno arresto cardiaco i soccorritori hanno continuato con il massaggio cardiaco fino allo sfinimento, senza mai darsi per vinti. La procedura è durata all’incirca 75 minuti, un tempo infinito se si considerano i tempi a disposizioni nella media per le procedure di pronto soccorso. Alla paziente è stata somministrata anche dell’adrenalina perché il caso era stato considerato dai soccorritori altamente critico e rischioso.
Un momento decisivo per la 37enne
Rocco Paglia afferma che dopo aver effettuato a turno il massaggio cardiaco sulla paziente, insieme ai suoi due colleghi, ha sentito un leggero soffio, quasi impercettibile, che ha dato loro la speranza che tutta quella fatica non sarebbe stata vana. La donna ha di lì a poco ripreso conoscenza e, una volta stabilitasi, è stata successivamente portata all’Ospedale di Foggia per svolgere ulteriori accertamenti.
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Durante il ricovero le condizioni cliniche della paziente sono risultate tutte positive, a tal proposito la donna ha ringraziato infinitamente i suoi soccorritori per non essersi arresi e averle donato una seconda possibilità.