Maxi sequestro di droga avvenuto da parte della Guardia di Finanza nei confronti di due uomini. La scoperta grazie a un cane
Si sono fermati all’alt con fare vago e incerto, così da insospettire i finanzieri che hanno deciso di controllare con maggiore accuratezza la loro vettura.
Ciò che hanno scoperto ha dello stupefacente, è proprio il caso di dirlo: quasi due chili di marijuana erano nascosti meticolosamente.
Fondamentale l’aiuto del cane Napoleon, che col suo straordinario fiuto ha consentito il ritrovamento della sostanza.
Il fermo per la coppia di albanesi è stato immediato e gli agenti hanno proceduto al sequestro del “tesoretto”.
Al momento di conteggiare i panetti, la Gdf è rimasta senza parole, scoprendo un quantitativo che non si aspettava minimamente.
Como: la scoperta della droga al valico della dogana
La vicenda risale ad alcuni giorni fa ma è stata resa noto solo oggi, ed è avvenuta al confine del valico autostradale Como-Brogeda.
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La coppia di uomini si trovava a bordo di un furgone bianco con targa albanese ed era in procinto di superare la frontiera, in entrata Stato.
La dichiarazione di non portare con sè nulla non ha convinto però doganieri e militari che hanno deciso di approfondire il controllo del mezzo con l’ausilio dell’unità cinofila.
E’ stato proprio allora che Napoleon, stupendo esemplare di pastore tedesco, ha segnalato la presenza dello stupefacente, rinvenuto poi tra le intercapedini del veicolo.
E’ seguita una minuziosa ricerca da parte del personale tecnico che ha trovato, nascosti in un vano ricavato in uno dei due sportelli laterali, 10 panetti sigillati sotto vuoto.
Gli investigatori ne hanno quindi prelevato un campione che, sottoposto all’esame del narcotest si è rivelato essere marijuana.
Immediato è scattato l’arresto dei soggetti responsabili e il seguente sequestro sia della sostanza che del furgone.
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La scoperta si inserisce all’interno dei controlli a tappeto del traffico internazionale di droga al confine Italia-Svizzera.