Per ore sotto assedio: “Un terribile fatto di sangue”

La California torna ad essere colpita da atti violenti: l’ultimo ad Agua Dulce

Los Angeles camion pompe (Instagram)
Los Angeles Vigili del fuoco (Instagram)

La California si conferma ufficialmente come uno degli Stati degli USA con il più alto tasso di violenza, questa volta scatenatasi a Agua Dulce.

Risale infatti solo al 26 maggio scorso l’ultimo episodio di sangue, precisamente a San Josè, con un bilancio spaventoso in termini di perdite umane.

A morire furono otto dipendenti della Valley Transportation Authority, impegnati in una riunione sindacale all’interno del quartier generale della società.

Il killer fu rapidamente individuato in un collega 57enne degli stessi, S.C., che in seguito decise di porre fine alla sua vita, aumentando pertanto il tragico bilancio della carneficina a 9 morti e svariati feriti. Le autorità competenti non rilasciarono altre dichiarazioni sul movente della strage.

Agua Dulce: un attacco al cuore della città

E’ di quest’oggi la notizia di un altro, terribile fatto di sangue: colpito uno dei “pilastri” del paese a nord di Los Angeles. La caserma dei vigili del fuoco locali è stata infatti posta sotto assedio.

 

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Il killer è risultato essere proprio un ex pompiere della stessa caserma, fuori servizio, che ha aperto il fuoco contro i colleghi.

Il bilancio al momento risulta essere di un morto e un ferito, come confermato dal capo dei Vigili di Agua Dulce, Daryl L. Osby in una toccante conferenza stampa rilasciata alla stampa poco dopo.

L’assassino, che abitava poco distante dalla stazione, ha inoltre dato alle fiamme la sua stessa casa, come testimoniato dalle immagini della tv locale Kabc-Tv, facendo così ipotizzare un intento suicida.

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Rimangono ignote, al momento, le cause del folle gesto da parte dell’assalitore.

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