Femminicidio in zona Portuense a Roma, una donna 40enne è stata accoltellata in strada dal marito. Alla polizia ha detto “Io amo mia moglie”.
Badda Liyanage e Fernando Koralagamage, entrambi dello Sri Lanka, si erano lasciati.
O meglio lei lo aveva lasciato. Ma lui non accettava che quella donna con la quale avevano vissuto per anni in un appartamento al Trullo fosse andata via di casa.
Una nuova vita, magari un nuovo lavoro, questo quello che la 40enne sperava di poter costruire.
Una speranza durata una settimana, spezzata dall’uomo che diceva di amarla che l’ha uccisa in strada nel primo pomeriggio di sabato, a coltellate, davanti agli occhi increduli e terrorizzati di decine di testimoni. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, l’uomo, di 49 anni, ha raggiunto la moglie di fronte al supermercato dove lei era andata a fare la spesa, chiedendole poi di ritornare insieme.
Dopo la risposta negativa della donna è nata una lite, culminata con l’aggressione.
A dare l’allarme al 112 è stata proprio una cittadina, segnalando che la donna si trovava a terra in gravissime condizioni.
Femminicidio a Roma, alla polizia ripete “io amo mia moglie”
Dopo l’arrivo dell’ambulanza la donna, ancora viva, è stata trasferita all’ospedale San Camillo; qui, dopo un intervento chirurgico, muore per arresto cardiaco a causa delle gravi e profonde ferite. Oltre dieci le coltellate, tra cui due allo stomaco, troppo gravi da poter curare nonostante lo sforzo dell’equipe medica.
L’assassino nel frattempo è stato fermato dalla polizia con ancora il coltello sporco di sangue, in mezzo alla folla terrorizzata per l’accaduto. Agli agenti del commissariato San Paolo, dove è stato arrestato, ripeteva “io amo mia moglie”. Sul luogo del delitto è anche intervenuta la polizia scientifica per i rilievi del caso.
–>LEGGI ANCHE Giovane aggredito a Milano per una rapina: ferito gravemente alla testa
–>LEGGI ANCHE Uomo ucciso a coltellate in casa a Roma. Grave il figlio di 18 anni
E’ il secondo femminicidio che si consuma nel giro di pochi giorni nella capitale; solo quattro giorni prima infatti un’altra donna era stata uccisa in casa sua dal marito proprio a Roma.